I Cuori Olimpici fanno tappa a Pavia per una corsa green nella storia

La manifestazione attraversa i luoghi della battaglia del 1525. L'assessore Mazzali: "Obiettivo celebrare territorio e sport"

I Cuori Olimpici fanno tappa a Pavia per una corsa green nella storia
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Dopo il successo della prima tappa a Brescia, il viaggio del cuore olimpico si ferma a Pavia, confermando l'impegno di Regione Lombardia nel valorizzare il territorio attraverso lo sport e la storia. Il progetto «Il Cuore dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026», voluto e promosso dalla Regione, scandisce il conto alla rovescia verso l'evento sportivo più atteso. Le città lombarde saranno trasformate in scenari di emozioni, coinvolgendo cittadini e visitatori in un'avventura che celebra cultura, turismo e passione sportiva di una Regione che, occorre ricordarlo, è il motore economico del Paese.

«Regione Lombardia ha voluto fortemente questo progetto per avvicinare ogni angolo del nostro territorio all'atmosfera olimpica, perché i Giochi non sono solo un evento sportivo, ma una straordinaria opportunità per raccontare la nostra identità e le nostre eccellenze», ha dichiarato Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia. «Ogni tappa del Cuore Olimpico ci porta più vicini a Milano-Cortina 2026, facendo battere il cuore della nostra regione con la stessa intensità delle emozioni che vivremo durante le Olimpiadi», ha aggiunto.

Il 30 marzo, la Corri Battaglia di Pavia! sarà il secondo appuntamento di questo emozionante viaggio, un evento che unisce lo sport alla memoria storica in un contesto naturalistico suggestivo. Un percorso di 13 chilometri tra storia e paesaggi fluviali, con partenza e arrivo in Piazza Castello, che toccherà luoghi simbolo della celebre battaglia del 1525 tra le truppe di Francesco I di Francia e l'esercito imperiale di Carlo V. I partecipanti correranno attraverso Mirabello, il Castello omonimo e la Cascina Repentita, luogo della cattura del sovrano francese.

«Questa corsa è un'opportunità straordinaria per riscoprire il nostro passato e per promuovere il nostro territorio attraverso lo sport», ha commentato il sindaco di Pavia, Michele Lissia. «Regione Lombardia ci offre l'occasione di unire storia, turismo e benessere, valorizzando il patrimonio culturale e paesaggistico della nostra città in un contesto di respiro internazionale», ha chiosato il primo cittadino pavese.

Il percorso, pensato per essere accessibile e suggestivo, offrirà scorci unici tra l'Alzaia del Naviglio Pavese e il Castello Visconteo, oggi sede di musei. Per garantire ai partecipanti un'esperienza coinvolgente e sicura, il traffico verrà chiuso fino alle ore 11.00.

«Il Viaggio del Cuore Olimpico attraversa tutta la Lombardia per portare lo spirito olimpico in ogni provincia, perché crediamo che le Olimpiadi siano un'occasione per tutta la nostra regione, non solo per le località di gara», ha sottolineato Mazzali. «Attraverso eventi come la Corri Battaglia di Pavia!' celebriamo i valori dello sport, della memoria e della comunità, coinvolgendo cittadini e visitatori in un'esperienza che rende omaggio alla nostra storia e alle nostre tradizioni», ha evidenziato.

La manifestazione rientra nel più ampio progetto «Cuori Olimpici», un'iniziativa promossa da Regione Lombardia che per dieci mesi attraverserà le dodici province lombarde, creando un itinerario emozionale che lega sport, cultura ed enogastronomia in vista di Milano-Cortina 2026.

Dopo Pavia, il viaggio proseguirà con la Milano Marathon (5-6 aprile), il Laus Open Games a Lodi (9-11 maggio), la Festa del Po a Cremona (17-18 maggio), la Minciomarcia a Mantova (7 giugno), l'evento musicale e sportivo al Sacro Monte di Varese (5 luglio), Ama la montagna a Lecco (30 agosto), Monza fuori GP Cuori Olimpici (4-7 settembre), la camminata culturale Millegradini a Bergamo (20-21 settembre), la Wine Trail Family in Valtellina (7-9 novembre) e la Como Lake Half Marathon il 7 dicembre.

Regione Lombardia è protagonista di un percorso che va ben oltre il semplice conto alla rovescia per le Olimpiadi: è una narrazione che attraversa la storia, le tradizioni e le eccellenze locali, portando la magia dello sport in ogni angolo del territorio. «Vogliamo che ogni cittadino lombardo senta di far parte di questa avventura, perché le Olimpiadi sono un patrimonio condiviso e un'occasione irripetibile per promuovere la nostra regione a livello internazionale», ha concluso Mazzali.

Con il

Viaggio del Cuore Olimpico, la Lombardia si conferma non solo terra di sport, ma anche di cultura, innovazione e accoglienza. Un cuore che batte forte, pronto a scandire il ritmo dell'attesa fino al grande evento del 2026.

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