I giardini di piazza Vittorio per ricordare Nicola Calipari

Una cerimonia per invocare giustizia Il sindaco Veltroni: «Vogliamo la verità»

Valeria Arnaldi

Chiarezza. È stata questa la parola chiave della cerimonia con cui, ieri, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Gianni Letta, il ministro dell’Agricoltura Gianni Alemanno, il sindaco Walter Veltroni e il presidente della Regione Piero Marrazzo hanno dedicato i giardini di piazza Vittorio al capo dipartimento del Sismi, Nicola Calipari, ucciso in Irak poco più di un anno fa durante l’intervento per la liberazione della giornalista Giuliana Sgrena. Non soltanto una cerimonia commemorativa, ma il segnale forte di chi non dimentica ed invoca giustizia.
«Abbiamo sollecitato delle inchieste. Non è assolutamente il caso di parlare di fato», ha commentato Alemanno. Dello stesso tenore il discorso del sindaco, che prima di rivolgersi alle numerose scolaresche presenti, tra le quali anche la scuola elementare intitolata al funzionario del Sismi lo scorso giugno, ha dichiarato: «Vogliamo sapere la verità su ciò che è accaduto. Ci sono delle responsabilità che vanno accertate».

Non è stata casuale la scelta di piazza Vittorio, nel cuore multietnico della città, punto di incontro tra comunità diverse. «L’intitolazione di un giardino in questa zona è il più significativo omaggio che Roma potesse rendere a mio marito, uomo del dialogo e della mediazione», ha detto Rosa Calipari.

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