"E' stato un Salone internazionale del Mobile strepitoso, con numeri in linea con quelli dell'edizione 2012, ma soprattutto con le aziende soddisfatte per la riuscita della manifestazione", Marco Sabetta, direttore generale di Cosmit, l'ente che organizza I Saloni in Fiera Milano traccia così il bilancio di un appuntamento chiave per l'industria italiana del mobile dell'arredo italiano, vero e proprio strumento di politica industriale che rappresenta l'eccellenza del made in Italy, il saper fare, il mondo del design, della creatività, dell'innovazione, lo stile italiano dell'abitare sempre più apprezzato e ricercato nel mondo.
"E' stato veramente un salone internazionale, direi globale, viste le presenze e le provenienze di operatori e buyer stranieri arrivati da più di 160 Paesi, il 68% del totale degli oltre 285mila visitatori professionali - aggiunge -. Questo è un segnale importante, in tempi di crisi e di riduzione dei consumi, che fa ben sperare sia sul fronte dell'internazionalizzazione della nostre imprese che su quello della presenza in Fiera di aziende estere e di così tanti operatori arrivati a Milano. Devo dire che le imprese dell'intero comparto si sono presentate al meglio a questo appuntamento sia con prodotti nuovi, tecnologia, materiali. Ed è avvenuto in tutti i settori rappresentati: dal mobile al complemento d'arredo, dall'illuminazione all'ufficio, al Salone Satellite con i giovani designer. E chi è venuto a Milano lo ha fatto perché qui ha trovato tutto il mondo del mobile e dell'arredo al gran completo, con un interesse generalizzato per tutte le tipologie di prodotto presenti".
Elemento di grande richiamo e segno distintivo è stata poi, al SaloneUfficio, l'area che l'archistar Jean Nouvel ha dedicato alla rivoluzione possibile dell'ufficio, al lavoro come spazio di libertà, con una serie di idee e proposte innovative. "L'area pensata da Nouvel è stato un grande veicolo promozionale, uno stimolo a guardare al futuro rivolto sia alle aziende che a designer e architetti - aggiunge il direttore generale di Cosmit - e devo dire che la partecipazione al SaloneUfficio è stata qualitativamente importante, una risposta positiva da parte delle aziende decise a superare un momento particolarmente critico per il settore. Faccio una sottolineatura altrettanto positiva per la biennale Euroluce, anche qui il bilancio è particolarmente positivo, anche per le aziende più tecniche che hanno presentato prodotti ad alta tecnologia, non solo per la casa ma per i grandi spazi pubblici e privati".
"Certo, non ci dobbiamo illudere che il Salone del Mobile rappresenti la panacea di tutti i mali ma il messaggio di positività che emerso e riguarda tutto il Paese e la sua economia è stato davvero importante - prosegue Sabetta -. Ora tocca alle aziende concretizzare i contatti e trasformarli in ordini, capire quali sono i mercati su cui puntare: il salone è stata la grande occasione per farlo e crederci soprattutto per chi punta sull'export. Abbiamo portato il mondo a Milano con un importante incremento di presenze dai Paesi africani, dagli Stati Uniti e dal Canada rispetto al 2012 oltre alle conferme di operatori arrivati dalla Russia, dalla Cina, dall'India e con forti presenze da Germania e Francia. E sulla strada dell'internazionalizzazione andremo avanti con convinzione anche nell'edizione che si terrà dall'8 al 13 aprile 2014, per mettere in condizione le aziende del mobile-arredo italiane di poter andare all'estero nel miglior modo e nelle migliori condizioni possibili".
L'estero resta una priorità, per Cosmit che, chiusi I Saloni prepara un altro importante appuntamento: I Saloni Worldwide Moscow 2013 che si terrà dal 16 al 19 ottobre prossimi al Crocus Expo-2 della capitale russa. "Porteremo a Mosca oltre 400 aziende italiane e saranno presenti anche aziende straniere - spiega Marco Sabetta -, su un'area espositiva di oltre 18mila metri quadrati. Siamo alla nona edizione dei Saloni Wordwide e l'anno scorso abbiamo registrato quasi 42mila visitatori con un incremento di oltre il 15% rispetto al 2011, a ripova dell'interesse per questa iniziativa che interessa non solo il mercato russo ma il bacino geopolitica che rutota attorno, dalla Lettonia alla Lituania, dall'Ucraina al Kazakistan fino all'Arzebaigian.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.