
L'osteria «Din don dan» è stata inaugurata sabato in piazza del Popolo a Corbetta (nella foto, lo staff e il sindaco Marco Ballarini). Il nome non è dovuto solo al fatto che di fronte c'è il campanile, ma è anche un riferimento alle persone con disabilità. «Din infatti sta per Diversità INtellettive», spiega il primo cittadino.
All'inaugurazione hanno partecipato numerosi cittadini, che hanno sostenuto il progetto. Il nuovo ristorante offre cucina locale preparata con ingredienti stagionali e del territorio. Ci sono poi le mostre di quadri nella sala, che ogni tre mesi cambiano, come cambia il menù. «Si tratta - continua Ballarini - di un perfetto esempio di attività economica che promuove l'inclusione sociale delle persone con disabilità e valorizza le diversità intellettive».
I ragazzi e le ragazze con autismo e disabilità hanno l'opportunità di lavorare e sviluppare autonomia e competenze e di integrarsi nel mondo del lavoro. Lavorano sia in cucina, dove sono affiancati dai cuochi del locale, sia in sala, dove invece sono i soli a servire tra i tavoli.
Il proprietario del ristorante, Claudio Beretta, non è nuovo a iniziative del genere. Infatti segue anche una squadra di calcio formata da ragazzi disabili. «Lo scopo del progetto - spiega ancora il sindaco - è l'inserimento lavorativo di queste persone, offrire loro un percorso diverso da quello della comunità e una alternativa concreta».
Neppure la città di Corbetta è alla prima iniziativa simile. «Din don dan» anzi si inserisce in un contesto fatto di diversi programmi in tal senso.
Il Comune fornisce ad esempio alloggi che fanno parte del programma «Dopo di noi» e in città c'è anche una squadra di Baskin, basket inclusivo con squadre composte da persone con disabilità e normodotati insieme. In città sono poi attive una ciclofficina e una falegnameria in cui i lavoratori sono tutti disabili.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.