La spiaggia dellArco della Pace parte con qualche disguido: il sole cè, sabbia e sdraio anche, ma niente piscine. I milanesi che ieri hanno scelto di passare la domenica nella «Riccione in miniatura» a due passi dal Castello Sforzesco sono rimasti letteralmente a secco. «Problemi tecnici - spiegano i responsabili dellorganizzazione - che speriamo di risolvere al più presto, forse già domani o dopo».
«Avevamo letto che lo spazio era stato inaugurato e pensavamo che anche le piscine - ovviamente - fossero aperte. Ora è inutile rimanere, si rischia anche di star male con questo caldo senza poter fare il bagno!», racconta una signora mentre esce, un po scocciata.
Eppure lafflusso è stato quasi da record, nonostante parecchi, alla notizia dellinagibilità delle piscine, abbiano girato i tacchi, delusi e anche un po nervosi. Impossibile biasimarli: la temperatura ieri in città ha raggiunto i 33 gradi, e veder trasformare un bagno in piscina in un miraggio non devessere stato piacevole. In tanti ugualmente hanno deciso di fermarsi a prendere il sole. Si sa, quando è gratis non si disdegna mai. Lunica vasca aperta era la mini-piscina per bambini, tanto piena di bimbi e sabbia che lacqua già a mezzogiorno era diventata color marroncino.
Fuori uso per tutta la giornata anche i due idromassaggi: in uno è caduto un cocktail, mentre laltro è stato chiuso dopo che lentusiasmo eccessivo dei cittadini, che vi si erano tuffati in gran numero, aveva rischiato di sfondarlo.
E qualcuno, un po, si è lamentato. Preoccupato, un signore che teneva docchio i figlioletti durante il bagno: «L'acqua non è molto pulita, ma adesso li porto subito a casa a fare la doccia». Mentre alcuni giovani che guardavano due squadre sfidarsi a pallavolo osservavano: «Il campo da beach volley è fatto male: il pallone continua ad andare in strada, tra le ruote del tram, e con i bordi cè il rischio di tagliarsi». Mentre qualcuno, meno polemico, tesseva comunque le lodi del lido sotto lArco della Pace: «Io e mio marito siamo soddisfatti - ha detto una signora con una bambina -. La piscina è piccola, ma limportante è che ci sia. E adesso aspettiamo anche quella per gli adulti». Due liceali commentavano: «Rispetto allanno scorso cè un miglioramento, perché adesso la spiaggia è più spaziosa e ben strutturata. Unico difetto: rivogliamo larea palestra e le porticine da calcio, che sono state tolte».
E in effetti la struttura, a vederla, si presenta bene. Tra gli ombrelloni e gli sdraio alcuni nebulizzatori rinfrescano e profumano laria. Ci sono spazi allombra e al sole, e per i bambini più piccoli è disponibile unarea «Lego» dove è possibile giocare.
Ma le ore migliori per godere delliniziativa forse sono quelle serali, quando si accendono le luci sui tavolini e si può giocare a calcetto o a biliardo, o chiacchierare nellarea più elegante, quella tra la piscina grande (che si spera apra presto) e gli idromassaggi, dove si trovano diverse poltrone, divani e sedie di vimini. Niente zanzare per ora, ma lorganizzazione è pronta a far loro la guerra: in ogni angolo della spiaggia ci sono vasetti di citronella, e spray di ogni genere sono a disposizione.
Chi invece di stare sdraiato ieri voleva fare attività fisica si è radunato allIdroscalo, dove di prima mattina è partito il 19° Triathlon internazionale di Milano. Una gara per veri uomini (e donne): 1.500 metri a nuoto, 40 chilometri in bicicletta e 10 a piedi. Pubblico abbastanza numeroso, di più i partecipanti. Lunghissima infatti la fila di nuotatori, assistiti scrupolosamente dalle canoe della sicurezza. Più difficile invece tenere docchio il percorso ciclistico, due giri interno al lago artificiale, che sfuggivano alla panoramica degli spettatori.
Primo week end anche per le piscine allaperto. In tantissimi si sono tuffati nelle due vasche disponibili: la Argelati di via Segantini, e la Romano di via Ampère. È da questi due impianti che ha preso il via la stagione estiva delle diciotto strutture di Milanosport, che per la maggior parte apriranno con i nuovi orari a partire da sabato prossimo.
«Durante questo fine settimana - spiega un operatore della Argelati - siamo stati assaliti dai bambini. Lafflusso per il mese di maggio è stato considerevole, anche se ancora inferiore alle medie estive».
Dunque domenica dafa in città, ma stando a quanto dicono le previsioni, già da oggi dovrebbe arrivare un po di refrigerio.
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