Bologna - Un incontro su un autobus si è trasformato in un pomeriggio di abusi e sevizie per una ventunenne romena che vive nel Bolognese, violentata da un tunisino che l’ha portata con l’inganno nel suo appartamento. L’aggressore - H.S., 23 anni, incensurato e titolare di un permesso di soggiorno temporaneo per motivi umanitari - è stato arrestato poco dopo dai carabinieri, per sequestro di persona e violenza sessuale. Tutto è accaduto ieri pomeriggio, nel giro di poche ore, in zona Corticella alla periferia di Bologna. Secondo la ricostruzione dei militari, la giovane si era messa a chiacchierare con il tunisino a bordo del bus che la stava portando in città.
Arrestato il tunisino Il ragazzo, in apparenza tranquillo, ha attaccato discorso e, con la scusa di avere alcuni amici comuni da farle incontrare, ha convinto la romena a seguirlo nel suo appartamento. Arrivati a casa ha svelato le sue vere intenzioni: le ha impedito di andarsene e le ha messo le mani addosso. Lei ha reagito, graffiandolo sulle mani e sulle braccia, ma senza riuscire a impedire la violenza. Dopo lo stupro, il tunisino ha lasciato andare la ventunenne che, in via del Tuscolano, ha incrociato una ragazza in divisa e, in stato confusionale, le ha chiesto aiuto. Era una guardia giurata, che le ha prestato i primi soccorsi e ha avvertito il 112.
Raccolta la denuncia e seguendo le indicazioni della romena, i carabinieri si sono precipitati nell’appartamento del tunisino, che era ancora in casa, intento a medicarsi le ferite riportate nella colluttazione con la ragazza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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