Incontro Sala-Scaroni, avanti su La Maura. Ma arriva la stoccata del Commissario Ue

Incontro Sala-Scaroni, avanti su La Maura. Ma arriva la stoccata del Commissario Ue

Un incontro «veloce e informale» tra il presidente del Milan Paolo Scaroni e il sindaco Beppe Sala ieri mattina a Palazzo Marino per fare il punto sullo stadio che i rossoneri vorrebbero realizzare sull'area dell'ippodromo La Maura. La maggioranza si è messa di traverso, a tutela del verde (e contro l'impianto) sono state depositate tre mozioni tra Pd, Riformisti e Europa Verde per un totale di 20 su 31 che hanno già messo la firma sul no e gli altri che comunque non si dicono a favore del progetto, anzi.

Scaroni avrebbe voluto sondare la situazione con Sala, sull'ormai vecchio «piano a», lo stadio Milan-Inter accanto al Meazza, si sono già persi quattro anni e il film rischia di ripetersi. Il Milan non avrebbe comunque intenzione al momento di fare passi indietro, durante l'ultimo incontro tra sindaco e il proprietario del club Gerry Cardinale la settimana scorsa si erano dati 15 giorni per mettere sul tavolo un'idea progettuale che potrebbe servire forse ad abbassare qualche paletto almeno in Consiglio. La prossima settimana dovrebbe tenersi quindi un incontro ufficiale tra Sala e i vertici del Milan (forse non sarà presente Cardinale).

Nei giorni scorsi il consigliere della Lista Sala Enrico Fedrighini, tra i più convinti oppositori del progetto a La Maura, ha scritto una al Commissario Europeo dell'Ambiente Virginijus Sinkevicius affinché attivi «tutte le misure necessarie per prevenire ed evitare la realizzazione di una trasformazione irreversibile dell'area tutelata». E ieri il Commissario Ue era proprio a Milano, e a margine di una visita al Bosco Verticale con l'architetto Stefano Boeri (nella foto) ha specificato di non essere «ancora a conoscenza di questa lettera, i servizi stanno approfondendo la questione e poi invieremo una risposta». Ha però aggiunto che «se si guarda al complesso della nostra legislazione sulla nature restoration abbiamo un target molto chiaro per il 2030, ovvero non diminuire le superfici verdi nelle città.

Quindi è chiaro che se» con il progetto di costruire uno stadio all'interno del parco agricolo Sud «si va a incidere in questo modo, questo livello di verde scende. Inoltre, abbiamo un altro obiettivo al 2050 di avere un incremento del 5%, quindi invito davvero ad aumentare la copertura verde nelle città».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica