Roma - La produzione industriale in Italia è rimasta invariata a febbraio. Lo comunica l’Istat, segnalando che su base annua l’indice corretto per gli effetti del calendario è cresciuto del 2,7%. La variazione congiunturale della media degli ultimi tre mesi rispetto a quella dei tre mesi immediatamente precedenti è stata pari a +0,9%, mentre nei primi due mesi la variazione rispetto allo stesso periodo del 2009 è stata pari a +1,1%. Anche l’indice grezzo ha registrato un aumento su base annua del 2,7%, mentre nel confronto tendenziale relativo al periodo gennaio-febbraio, è diminuito dello 0,2%. L’incremento tendenziale registrato a febbraio è il primo da luglio 2008.
Settore per settore Gli indici destagionalizzati dei raggruppamenti principali di industrie registrano variazioni congiunturali positive per i beni intermedi (+1,7%) e per l’energia (+0,3%). Variazioni negative si registrano per i beni di consumo (-1,7% il totale e le componenti) e per i beni strumentali (-0,7%). L’indice della produzione industriale corretto per gli effetti di calendario ha segnato, nel confronto con febbraio 2009, incrementi del 7,4% per i beni intermedi, dell’1,3% per l’energia, dello 0,5% per i beni di consumo totale (+1,1% i beni durevoli, +0,5% i beni non durevoli). Per i beni strumentali la variazione è risultata nulla. Nel confronto tra il periodo gennaio-febbraio 2010 e lo stesso periodo dell’anno precedente, si è registrata una crescita del 3,3% per i beni intermedi, dell’1,5% per i beni di consumo (+2,4% i beni non durevoli, -2,1% i beni durevoli) e dello 0,2% per l’energia. Il raggruppamento dei beni strumentali ha registrato, invece, una variazione negativa dell’1,6%. Per quanto riguarda i settori di attività economica, su base tendenzile, gli incrementi più marcati si sono avuti nei prodotti chimici (+15,7%), nella fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica (+9,9%) e nei mezzi di trasporto (+9,1%). In diminuzione sono risultati, invece, l’industria del legno, carta e stampa (-4,7%), l’attività estrattiva (-1,8%) e i macchinari e attrezzature n.c.a (-1,3%).
Nel confronto tra i primi due mesi del 2010 e il corrispondente periodo del 2009, gli aumenti maggiori hanno interessato i settori dei prodotti chimici (+15,8%), della fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica (+9,3%) e dei prodotti farmaceutici (+8,9%). Variazioni negative hanno riguardato: l’attività estrattiva (-5,3%), la metallurgia e i prodotti in metallo (-4,1%) e i macchinari e attrezzature n.c.a (-3,2%).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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