Potevano sembrare bravi ragazzi. Non fosse stato per il loro singolare passatempo in aula: fare i bulli. Sei studenti tra i 15 ed i 17 anni ridono, urlano, bestemmiano, tirano calci, fumano e insultano linsegnante. Magari per sentirsi forti. Intanto la professoressa del Consorzio Professionale Desio e Brianza è in piedi, dietro la cattedra a fare lezione. Linsegnante non fa una piega. Probabilmente era «abituata» e aveva paura. Rassegnata alle prepotenze. Eppure, basta guardare il filmato che, dopo le riprese con gli immancabili telefonini, i bulli della scuola hanno fatto circolare in internet. Insomma, il loro divertimento era quello di infischiarsene della prof, fare i gradassi a più non posso e quindi andare a «godersi» le scene in rete, sul computer. Se li vedevano in tanti, la loro singolare soddisfazione raggiungeva lapice. Tutto il materiale filmato, della durata di un minuto e venticinque secondi, mostra il gruppetto che ne combina di tutti i colori. Leducatrice non prende provvedimenti. Teme che i giovani si scatenino in maniera ancora peggiore? In quella classe non è un fatto isolato ed eccezionale? Le immagini sono inserite nel sito www.youtube.com. I dirigenti del Consorzio, che da tempo si dedica alla formazione professionale, ricevono la segnalazione e si mobilitano, per capire cosa è successo. Cominciano frenetiche telefonate e incontri.
«È successo tutto quello che si vede in internet.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.