Mattarella e Meloni all'Altare della Patria: "Onorare i valori negati dal fascismo" | La diretta

Al via in tutta Italia le celebrazioni per il 25 aprile. A Roma le più alte cariche dello Stato depongono una corona ai caduti, ma non sono mancati scontri e tensioni nei cortei. Sala: "Invito a sobrietà è incomprensibile"

Mattarella e Meloni all'Altare della Patria: "Onorare i valori negati dal fascismo" | La diretta
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Al via in tutta Italia le celebrazioni per gli 80 anni della Liberazione. All'Altare della Patria la tradizionale deposizione di una corona d'alloro: alla cerimonia presenti Mattarella, La Russa, Fontana e Meloni. Non mancano le preoccupazioni per gli scontri e le polemiche per l'invito alla sobrietà rivolto dal governo dopo la morte di Papa Francesco. Tensioni tra pro Pal e Anpi a Roma e Milano.

13.20 - 25 Aprile, Mattarella lascia teatro Genova salutato da applausi

Il Presidente Mattarella ha lasciato il teatro Ivo Chiesa di Genova dove ha partecipato alla celebrazione dell'80^ della Liberazione. Il presidente è stato salutato dalle centinaia di persone che l'hanno aspettato in piazza e che hanno a lungo applaudito gridando, tra l'altro, 'Ora e sempre Resistenzà e 'Grande presidentè.

13.03 - 25 aprile: bloccato furgone del Pd da antagonisti a Milano

Gli antagonisti del centro sociale Cantiere hanno bloccato il furgone del Pd in arrivo in corso Venezia a Milano per partecipare al corteo del 25 aprile. Gridando "vergogna, vergogna" e "sciacalli", a decine si sono posizionati davanti al mezzo, impedendogli di proseguire. "Come vi guardate allo specchio stamattina e dite la parola resistenza? Siete degli ipocriti", hanno detto al megafono. "Sciacalli, questo corteo non vi appartiene". Dopo diversi minuti, il furgone è stato lasciato avanzare.

12.52 - Mattarella, da esponenti antifascisti idea Europa unita

"Anche dalle diverse Resistenze nacque l'idea dell'Europa dei popoli, oggi incarnata dalla sovranità popolare espressa dal Parlamento di Strasburgo. Furono esponenti antifascisti coloro che elaborarono l'idea d'Europa unita, contro la tragedia dei nazionalismi che avevano scatenato le guerre civili europee". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Genova in occasione del 25 aprile. "Ora, l'eguaglianza, la affermazione dello Stato di diritto, la cooperazione, la stessa libertà e la stessa democrazia, sono divenuti beni comuni dei popoli europei da tutelare da parte di tutti i contraenti del patto dell'Unione Europea. La libertà delle diverse Patrie è divenuta la liberazione dell'Europa da chi pretendeva di sottometterla". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Genova in occasione del 25 aprile.

12.51 - Mattarella, Resistenza voleva pace,repubblichini la morte

"La aspirazione profonda del popolo italiano, dopo le guerre del fascismo, era la pace.Il regime aveva reso costume degli italiani la guerra come condizione normale: non la guerra per la vita ma la vita per la guerra. La Resistenza si pose l'obiettivo di raggiungere la pace come condizione normale delle relazioni fra popoli. In gioco erano le ragioni della vita contro l'esaltazione del culto della morte, posto come disperata consegna dalle bande repubblichine". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Genova in occasione del 25 aprile.

12.42 - Mattarella, oggi celebriamo liberazione da dittatura fascista

"Celebriamo oggi qui, a Genova, l'ottantesimo anniversario della liberazione dalla dittatura fascista e dalla occupazione nazista. Una regione, la Liguria che, ricca di virtù patriottiche, tanto ha contribuito alla conquista della libertà del nostro popolo". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Genova in occasione del 25 aprile.

12.21 - Auto travolge manifestanti 25 aprile a Lanciano, un morto

A Lanciano un'auto è uscita di strada e ha travolto un gruppo di persone che partecipavano ad un corteo per il 25 aprile. Una persona è morta e due sono rimaste ferite. Il conducente dell'auto, secondo quanto si apprende, probabilmente è stato colto da malore. L'incidente è avvenito in Piazza della Pietrosa. Secondo le prime informazioni il conducente dell'auto, un ottantenne, colto da malore avrebbe perso il controllo del mezzo, piombato su un gruppo di persone che aveva appena partecipato a un evento per la ricorrenza del 25 aprile. La vittima è un uomo di 81 anni. Ferita una donna di 68 anni, che ha riportato trauma cranico e del rachide. Ferito anche il conducente dell'auto investitrice, con trauma cranico. Sono tutti di Lanciano. Sul posto sanitari del 118 e forze dell'ordine.

12.07 - 25 aprile: movimenti in piazza a Napoli, siamo antifascisti

In piazza per festeggiare il 25 aprile ma anche per dire "no al decreto sicurezza, alla corsa al riarmo e al genocidio in Palestina" . Aderenti ai movimenti, alle organizzazioni dei disoccupati, ai movimenti degli studenti si sono ritrovati in piazza Garibaldi a Napoli per "ricordare i valori della Resistenza ". Il corteo attraverserà le strade del centro di Napoli. "La nostra città non si piegherà mai" - hanno urlato i manifestanti dicendo che il 25 aprile 'è divisivo. Noi siamo antifascisti. E chi non lo è oggi non sarà in piazza" 'Tagliano la sanità per acquistare armì hanno proseguito alcuni manifestanti "e questo non lo possiamo permettere. Il 25 aprile non è solo una ricorrenza: ora e sempre resistenza".

11.41 - 25 Aprile: bloccati pro-pal a Bergamo, isolavano brigata ebraica

Momenti di tensione questa mattina al corteo del 25 Aprile in centro a Bergamo per la presenza di una trentina di manifestanti pro Palestina che, con bandiere e striscioni, hanno cercato di mettersi in testa alla sfilata, al grido di 'Fuori i sionisti dal 25 Aprilè e accerchiando il gruppo della Brigata ebraica. Sono intervenute le forze dell'ordine in assetto antisommossa, che hanno bloccato i contestatori tra spintoni e urla nella zona centrale di Porta Nuova. Il corteo ha ripreso il percorso, ma anche nella zona della Prefettura si sono registrati altri momenti di tensione.

10.51 - 25 aprile: il presidente Sergio Mattarella è arrivato a Genova

È atterrato all'aeroporto Colombo di Genova il Falcon 900 dell'Aeronautica militare sul quale si trova il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, oggi a Genova per l'ottantesimo anniversario della Liberazione. Primo appuntamento al Campo dei Partigiani al cimitero monumentale di Staglieno dove verrà posizionata la corona d'alloro della Presidenza della Repubblica poi il presidente si trasferirà al Teatro Ivo Chiesa.

10.50 - 25 aprile: Tajani, libertà si difende ogni giorno, assieme

"Sobrietà non significa non celebrare una data storica. Una data che ricorda la riconquista della libertà. Una data che deve farci guardare in avanti. Noi dobbiamo continuare a difendere la libertà. La si difende ogni giorno tutti quanti assieme". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani arrivando questa mattina al Mausoleo delle Fosse Ardeatine s Roma dove ha deposto una corona di alloro.

10.16 - 25 aprile: Sala, invito alla sobrietà è incomprensibile

L'invito alla sobrietà per il 25 aprile "è incomprensibile. Io mi sono sempre sentito sobrio e credo che lo sia la stragrande maggioranza di tutti quelli che sono in piazza. Questi inviti vanno fatti se c'è un'argomentazione". Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala alla deposizione delle corone per il 25 aprile a Palazzo Marino. "Avrei preferito dire 'niente musica' per esempio. Lo avrei trovato sbagliato, ma sarebbe stato un messaggio chiaro. Così è un messaggio fuorviante che tende a dare un segno negativo per chi è in piazza. A Milano c'è sempre sobrietà in chi manifesta il 25 aprile" ha sottolineato Sala.

9.51 - Meloni,oggi onoriamo valori democratici negati da fascismo

"Oggi l'Italia celebra l'ottantesimo Anniversario della Liberazione. In questa giornata, la Nazione onora la sua ritrovata libertà e riafferma la centralità di quei valori democratici che il regime fascista aveva negato e che da settantasette anni sono incisi nella Costituzione repubblicana. La democrazia trova forza e vigore se si fonda sul rispetto dell'altro, sul confronto e sulla libertà e non sulla sopraffazione, l'odio e la delegittimazione dell'avversario politico. Lo afferma la premier Giorgia Meloni. "Oggi rinnoviamo il nostro impegno affinché questa ricorrenza possa diventare sempre di più un momento di concordia nazionale, nel nome della libertà e della democrazia, contro ogni forma di totalitarismo, autoritarismo e violenza politica". Lo afferma la premier Giorgia Meloni in occasione del 25 aprile.

9.48 - 25 aprile: conclusa la cerimonia all'Altare della patria

Si è conclusa da pochi minuti la cerimonia all'Altare della patria in occasione della festa della Liberazione a cui ha preso parte il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con le più alte cariche dello Stato

9.40 - 25 aprile: Mattarella atteso a Genova per celebrazioni 80esimo Liberazione

Atteso a Genova per le celebrazioni del 25 aprile e degli 80 anni dalla Liberazione il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che questa mattina sarà nel capoluogo ligure per una doppia tappa, attesa da tempo e confermata nonostante l'aggiornamento necessario al cronoprogramma per permettere al Capo dello Stato di essere a Roma nel pomeriggio per accogliere capi di stato e di governo in vista dei funerali del Papa di domani. Mattarella arriverà intorno alle 11 e parteciperà prima alla cerimonia al Cimitero Monumentale di Staglieno con la deposizione di alcune corone all'interno del campo dedicato ai partigiani.Poi raggiungerà il Teatro Nazionale di Genova per assistere alla prima dello spettacolo di "D'Oro. Il sesto senso partigiano", progetto ideato dal direttore, Davide Livermore, insieme alla regista Giorgina Pi e basato sul lavoro di ricerca di Gad Lerner e Laura Gnocchi confluito in "Noi, partigiani", libro-memoriale sulla Resistenza italiana. Il Comune di Genova e il Comitato permanente della Resistenza hanno a loro volta aggiornato la programmazione della giornata e delle celebrazioni in città, con lo spostamento del corteo tradizionale dalle 15, con raduno in piazza della Vittoria e arrivo in piazza Matteotti dove, dopo i saluti istituzionali, si terrà l'orazione commemorativa da Paolo Corsini, presidente dell'Istituto nazionale Ferruccio Parri.

9.33 - Mattarella all'Altare della patria per celebrazioni del 25 Aprile

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è appena arrivato all'Altare della patria per la deposizione di una corona d'alloro in occasione delle celebrazioni per il 25 aprile, la festa della Liberazione di cui ricorre l'ottantesimo anniversario. Il capo dello Stato è stato accolto dal ministro della Difesa Guido Crosetto. Presenti le più alte cariche dello Stato: il presidente del Senato Ignazio La Russa, Lorenzo Fontana, presidente della Camera, la premier Giorgia Meloni ed il presidente della Corte Costituzionale Giovanni Amoroso

9.31 - 25 aprile: Meloni arrivata ad Altare Patria

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivato all'altare della Patria per la cerimonia in occasione dell'80esimo anniversario della Liberazione.Tra pochi minuti il presidente della Repubblica Sergio Mattarella deporrà una corona di fiori. Presenti, tra gli altri, i presidenti di Camera e Senato Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, il presidente della Corte costituzionale Giovanni Amoroso, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

09.12 - "Israele assassina", pro-pal a Piazza San Paolo, piazza blindata

'Israele assassina Palestina libera. Dal fiume al Mare'. Con questo motto, è partito il presidio dei manifestanti palestinesi a Porta San Paolo. Dall'altro lato della piazza è attesa la Comunità ebraica per la deposizione della corona per i caduti, per commemorare la Liberazione dal nazifascismo. L'area è blindata da decine di camionette dai reparti mobili della polizia, con agenti in tenuta antisommossa. Presenti anche i mezzi speciali, ovvero gli idranti. "Il 25 aprile non si svende.

Porta San Paolo è dei partigiani, non dei complici del genocidio", con queste parole l'Unione Democratica arabo palestinese (Udap), il Movimento studenti palestinesi, l'Associazione dei palestinesi in Italia e i Giovani Palestinesi di Roma, hanno chiamato a raccolta per il giorno della Liberazione, dando appuntamento alle ore 8 a Porta San Paolo. "A 80 anni esatti dalla Liberazione dal nazifascismo, oggi più che mai è urgente costruire una nuova Resistenza. Essere antifascisti, oggi, significa essere anche antisionisti", affermano.

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