Alfano: "Cacceremo dal Pdl tutti quelli che sbagliano"

Il segretario del Pdl promette pulizia nel partito e di agevolare un'approvazione rapida del ddl anticorruzione. Ed è cauto sul Monti bis: "Ogni candidatura è prematura"

Alfano: "Cacceremo dal Pdl tutti quelli che sbagliano"

Continuano gli scandali che coinvolgono le Regioni e il Pdl promette pulizia. "Sono indignato dagli sprechi delle Regioni", ribadisce il segretario Angelino Alfano, chiedendo ai Consigli regionali una "pesante spending review" e assicurando: "Saremo durissimi. Ogni volta che scopriremo che uno dei nostri ha sbagliato lo cacceremo". Anche per questo il Pdl ha intenzione di agevolare "un’approvazione rapida" del ddl anticorruzione.

Alfano ha anche risposto a chi, come Roberto Formigoni, propone di ridurre a tre il numero delle Regioni italiane per migliorare l'efficienza e ridurre gli sprechi: "Noi siamo d’accordo su ogni cosa che serve a riprendere la funzione produttiva di locomotiva del Paese ma siamo soprattutto d’accordo con una politica economica che non sia quella di sinistra sbilanciata sul versante Cgil".

L'ex Guardasigilli, partecipando al convegno "Ripartiamo dal Nord", ha parlato anche di un altro tema caldo: la lotta all'evasione: "Dobbiamo fare un sistema un pò all’americana in cui i cittadini possono scaricare tutto", sottolinea, "Non dobbiamo inseguire gli evasori con i cani. Vogliamo il ridimensionamento dei poteri di Equitalia non perchè vogliamo diminuire la lotta all’evasione ma per farla in modo diverso, con il contrasto degli interessi. Lo slogan è scaricare bene, scaricare tutto. Questo è il programma concreto per chi si occupa di evasione".

Parlando invece di un possibile Monti bis, Alfano è cauto: "In democrazia il voto conta qualcosa, quindi stabilire cosa accadrà dopo a prescindere dal risultato del voto non è un esercizio democratico. Ci affidiamo alla saggezza degli italiani ai quali proporremo una forte innovazione sull’abbattimento del debito pubblico dal quale troveremo le risorse per finanziare lo sviluppo e diminuire le tasse". Nonostante questo il segretario del Pdl è convinto che l'attuale premier abbia "lo standing, il profilo, l’autorevolezza per essere candidato ad ogni incarico, anche europeo. Non solo la Commissione ma anche il Consiglio europeo. Ma non spetta a me ed in ogni caso è prematuro".

Durante il convegno, vera e propria standing ovation per Alessandro Sallusti.

Quando l'ex direttore deIl Giornale è arrivato, il pubblico si è alzato ad applaudire e il segretario del Pdl, Angelino Alfano, ha interrotto il suo intervento per salutarlo e abbracciarlo: "Ha messo prima le sue idee e poi l’interesse, grazie Alessandro".

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