Alfano: "In Cdm approvata responsabilità civile delle toghe"

Il vicepremier: "Via libera alla norma che vede lo Stato responsabile in caso di violazioni dell’ordinamento Ue". Ma il Pd corregge il ministro

Alfano: "In Cdm approvata responsabilità civile delle toghe"

Via libera alla responsabilità civile dei magistrati in caso di violazione manifesta del diritto dell'Unione europea. La norma è stata approvata oggi dal Consiglio dei ministri, come annuncia Angelino Alfano.

"L’intervento risponde esattamente all’impegno assunto dal governo, in Aula, il due ottobre e che adegua la nostra disciplina nazionale alla giurisprudenza comunitaria da cui origina la procedura di infrazione", ha spiegato il vicepremier, "La norma rientra nel perimetro di risposta alla infrazione e lascia in campo i referendum in materia di giustizia sui quali è già stata grande la mobilitazione dell’opinione pubblica". Il comunicato finale del Cdm di oggi, recita che nell’ambito dei disegni di legge di recepimento delle normative Ue, per chiudere le procedure di infrazione, "in ottemperanza con la sentenza della Corte di Giustizia Ue, è stata previsto che in caso di violazioni gravi e manifeste dell’ordinamento della Ue da parte di organi giurisdizionali di ultimo grado, lo Stato ne debba rispondere direttamente".

"Nella legge Comunitaria approvata dal Consiglio dei Ministri di oggi per porre alla procedura d'infrazione europea, si afferma, in ottemperanza ai principi fissati dalla Corte Europea, la responsabilità civile dello Stato italiano, e quindi non del singolo magistrato, nei casi di manifesta violazione del diritto europeo per dolo o colpa grave", ha precisato il responsabile Giustizia del Partito Democratico, Danilo Leva.

"Altra cosa - prosegue - in materia di responsabilità civile dei magistrati, è la riforma della legge Vassalli, contenuta in una proposta del Partito Democratico e già depositata alla Camera che nei prossimi giorni sarà incardinata nei lavori della Commissione Giustizia. Con questa proposta vogliamo aprire una riflessione seria, equilibrata e senza pregiudizi ideologici né intenti persecutori".

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