È il primo banco di prova per il Movimento 5 Stelle. E anche per il governatore Rosario Crocetta. Il consenso elettorale siciliano si misura in quattro capoluoghi e 142 comuni.
A poco più di due ore dall’inizio dello spoglio, nei 142 centri siciliani chiamati al voto per rinnovare le amministrazioni comunali, i dati relativi all’affluenza sull’isola confermano il trend già registrato alle scorse elezioni regionali e politiche nazionali, con un sensibile calo di partecipazione da parte dei
cittadini. Nella provincia di Ragusa, l’affluenza si è attestata al 66,57%. A Siracusa ha votato il 68,07%. A Catania l’affluenza è stata del 36,22%, ma il dato comunicato dal servizio elettorale della Regione Siciliana deficita ancora del dato del capoluogo etneo.
Stesso discorso per la provincia di Messina, che al netto della città dello Stretto ha registrato un’affluenza del 23,10%. Nei comuni in provincia d’Agrigento, l’affluenza è stata del 54,90%. In provincia di Caltanissetta del 46,91%. Nell’Ennese è stato del 62,02%. Nel Palermitano del 67,72%. Infine, in provincia di
Trapani, l’affluenza è stata del 71,28%. In Sicilia l’affluenza alle comunali è del 66,07%. Il dato definitivo è arrivato a distanza di tre ore e mezzo dalla chiusura dei seggi.
Oltre ad offrire una panoramica generale sulla tenuta del governo Crocetta, e lo stato di salute della "roccaforte grillina", con il Movimento 5 Stelle primo partito dell’isola dopo le regionali dello scorso ottobre, queste sono le prime elezioni in cui la Sicilia sperimenta il voto con doppia preferenza di genere, introdotto con una legge approvata pochi mesi fa dall’Assemblea regionale siciliana. In pratica, ogni elettore potrà indicare nella sua scheda due nomi, a patto che siano un uomo e una donna. Pena l’annullamento della scheda. A Ragusa, test importante per Crocetta. Infatti la lista "Il Megafono" schiera un proprio candidato: Giovanni Cosentini. Ma l'attenzione è puntata sul risultato che otterrano i grillini.
"A Catania si profila una vittoria del
centrosinistra al primo turno, ma anche in tanti altri Comuni siciliani. Siamo avanti a Messina e a Ragusa e si prospetta un ballottaggio con un testa a testa a Siracusa", ha affermato il governatore Rosario Crocetta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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