Anche il Movimento per Italexit aderisce alla lista Libertà. Sud chiama Nord, il movimento di Cateno De Luca, dopo l'alleanza con il Partito popolare per il Nord, fondato dall'ex ministro della Giustizia Roberto Castelli, stringe un intesa con gli ex dirigenti di Italexit di Gianluigi Paragone.
"Il nostro progetto politico va avanti contando sulla collaborazione di diversi movimenti che oggi cercano un punto chiaro e inequivocabile dal quale partire per portare avanti una strategia che mira ad affermare un maggiore protagonismo dell'Italia rispetto a politiche europee liberticide", ha scritto De Luca su Facebook alla conclusione della conferenza stampa che si è tenuta stamattina a Montecitorio insieme alla presidente Laura Castelli, al deputato deluchiano Francesco Gallo e a Giampaolo Bocci e Giuseppe Sottile, fuoriusciti di "Italexit per l'Italia", oggi fondatori del Movimento per l'Italexit. Paragone ha già minacciato una diffida per l'uso del nome. "C'è già un fantomatico comitato Italexit per l'Italia che comunica sculacciate" rivela De Luca che aggiunge:"Questi fantomatici comitati scendano in campo e portino avanti le loro idee. O vogliono barattare la mancanza di partecipazione con questioni personali?". E, risponendendo a una domanda de ilGiornale.it, su questo argomento, dice:"Ringraziamo Paragone dell'eventuale diffida perchè è tutta pubblicità: spero che non ci presenti fattura appunto per la pubblicità. Certamente, provenendo dalla Sicilia, sono abituato a ben altri avvertimenti". Su un'eventuale intesa con i leghisti della prima ora vicini a Umberto Bossi, De Luca annuncia che la prossima settimana sarà a Milano. Possibile un nuovo incontro dopo quello a Gemonio del 22 settembre scorso.
"Siamo in tanti a essere usciti da Italexit per l'Italia e ad aver aderito alla lista Libertà", ha spiegato Giampaolo Bocci elencando la lista di coordinatori regionali che hanno abbandonato il partito di Paragone dopo le sue dimissioni da segretario."Tutti noi vogiamo un'Italia che possa dire la sua, ci muoviamo in difesa dell'unità nazionale e dell'autodeterminazione" ha aggiunto Bocci sottolineando che "le politiche europee, assecondate da tutti i governi, hanno impoverito in maniera significativa buona parte del popolo italiano".
Laura Castelli, ex viceministro pentastellato dell'Economia, oggi presidente di Sud Chiama Nord, si rallegra del fatto che"sempre più spesso compagni di viaggio che si erano incontrati dieci anni fa si ritrovano a dialogare su cosa è successo in questi dieci anni".
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