La decisione del giudice di Catania, Iolanda Apostolico, di liberare quattro migranti dal Cpr di Pozzallo perché considera illegittimo il decreto del governo è ideologica, secondo la maggioranza, anche alla luce delle informazioni che "il Giornale" è riuscito a recuperare sul giudice, che attraverso i propri profili social ha mostrato di nutrire una certa simpatia verso la sinistra radicale e una passione nei confronti dei temi migratori. In serata, dopo essere già intervenuto sul tema, Matteo Salvini ha ribadito la sua posizione in merito.
"Perché pur di andare contro il governo si va contro gli italiani? Anche un giudice, se sbaglia, deve pagare come tutti i comuni mortali", ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture su Instagram commentando la decisione su Pozzallo. Attorno al giudice è stato fatto scudo da parte dei colleghi, ma anche delle forze politiche di opposizione, con Elly Schlein in prima linea a offrire una difesa non richiesta all'Apostolico. La maggioranza ora ha deciso di andare fino in fondo per smascherare la magistratura politicizzata, che si muove sulla base di ideologie, come già avvenuto altre volte in passato.
"Questi giudici che liberano i clandestini e ne impediscono l'espulsione - dice ancora il leader della Lega - vanno a fare la spesa, prendono l'autobus, prendono un treno dei pendolari, camminano, hanno dei figli e delle figlie che vanno a scuola e che escono di casa con un po' di preoccupazione?". Salvini, peraltro, è ancora sotto processo per la questione Open Arms e rischia 15 anni di carcere per aver difeso i confini italiani ed europei nel 2019. "Perché pur di dar contro al governo si va contro l'Italia e gli italiani? Sicurezza, sicurezza, sicurezza, e riforma della giustizia, anche un giudice se sbaglia deve pagare come tutti gli altri lavoratori", ha concluso il leader della Lega.
Intanto il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri fa sapere di aver presentato "un'interrogazione al ministro della Giustizia Nordio dopo che sono emersi alcuni aspetti relativi al magistrato Iolanda Apostolico del Tribunale di Catania che,
come apprendo per mezzo stampa, non ha convalidato il fermo di tre migranti tunisini trattenuti nel cpr di Pozzallo, disapplicando il decreto del governo che prevede il trattenimento dei richiedenti asilo nei Cpr".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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