Giuseppe Ambrosio, capo della segreteria del sottosegretario Braga, in passato capo di gabinetto dei ministri Zaia e Galan, è stato arrestato dalla procura di Roma, nell'ambito di una serie di provvedimenti che hanno interessato dirigenti e funzionari del Ministero delle Politiche Agricole.
Le accuse, che hanno messo in manette undici persone, sono legati a diversi reati (corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio, turbata libertà degli incanti e turbata libertà nella scelta del contraente), tutti contro l'amministrazione pubblica. Al ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) undici degli arresti - di cui cinque ai domiciliari. Le stesse ipotesi di reato sono rivolte a 37 indagati.
Le forze dell'ordine hanno sequestrato preventivamente denaro e beni per un totale di oltre 22 milioni di euro. I beni vanno da terreni e fabbricati, ad autoveicoli, conti correnti e depositi titoli.
Il procuratore aggiunto di Roma, Nello Rossi, che ha illustrato in conferenza stampa l'operazione e gli arresti eseguiti ha sottolineato con preoccupazione che "questa vicenda dimostra che nell’amministrazione c’è della spesa pubblica inquinata dalla corruzione, dove progetti virtuosi vengono alterati o distorti per portare beneficio a pochi e non a tutti". A emergere "un vasto giro di privilegi e malaffare dove alla corruzione si sono unite rivelazioni di informazioni, potere di influenza, comportamenti ispirati a parzialità".
Ministero: "Addolorato, ma ho fiducia nella magistratura"
"Vorrei svegliarmi domani e scoprire che non c'è nulla di vero". Così il ministro Mario Catania, titolare del dicastero implicato nell'inchiesta ha commentato la raffica di arresti. "Sul piano umano - ha detto - sono addolorato per quanto successo, perchè sono cose che mai un ministro vorrebbe comunicare", ma "ho assoluta fiducia nella magistratura".
Franco Braga, sottosegretario all'Agricoltura, ha chiarito la sua posizione, sottolineando di
avere "chiesto una persona" in grado di affiancarlo all'inizio dell'esperienza di governo. Ambrosio - che gli era stato indicato per i suoi trascorsi come capo gabinetto - "ha sempre svolto questo ruolo con correttezza".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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