Si è arrampicato sul balcone sopra l'ingresso principale di Palazzo Montecitorio, passando da una finestra laterale in equilibrio sul cornicione. Poi ha raggiunto il parapetto e ha esposto due bandiere della Palestina. Il gesto è stato compiuto poco fa da un attivista, successivamente rivelatosi un ex deputato dei Verdi, Stefano Apruzzo. Con il pugno chiuso verso l'alto, l'uomo ha ripetuto alcuni slogan riferiti alla situazione in Medioriente. "Basta con il massacro a Gaza", ha urlato dal balcone dove era arrivato, riuscendo ad attirare l'attenzione di diverse persone nell'antistante piazza.
L'autore del gesto dimostrativo, secondo quando poi appreso successivamente, è stato l'ex parlamentare dei Verdi ora in lista per le europee con Avs. Il 58enne indossava la giacca, dress code obbligatorio per aver accesso alla Camera. Per raggiungere il balcone, infatti, si è calato da una finestra del palazzo stesso, per poi raggiungere il punto desiderato attraverso un rischioso passaggio di una decina di metri sul cornicione. "Basta armi italiane per il genocidio in corso a Gaza! Liberare gli ostaggi", ha urlato l’ex deputato, che poi è rientrato dalla stessa finestra laterale dalla quale aveva raggiunto l'esterno della Camera.
Dopo alcuni minuti le due bandiere sono state rimosse e sono intervenuti gli addetti alla sicurezza. Apuzzo era entrato nel palazzo in virtù della sua carica di ex parlamentare, con il pretesto di visitare la mostra allestita in una delle sale ed è uscito sul cornicione di Montecitorio da una finestra della sala Aldo Moro. "Nessuno mi ha fermato, ho esposto due bandiere della Palestina al balcone. Ho chiesto di fermare il massacro, liberare gli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas e di liberare i due milioni e mezzo di palestinesi imprigionati nella striscia di Gaza da Israele", ha spiegato all'agenzia Agi il candidato di Avs nella circoscrizione Italia Nord Occidentale.
L'ex parlamentare ha quindi rivolto accuse alle istituzioni e all'esecutivo. Nelle sue intenzioni, ha infatti aggiunto, il blitz è stato compiuto per "dare una sveglia alle istituzioni e al governo italiano che, con Oto Melara e Leonardo, sono protagoniste di quanto sta accadendo a Gaza".
"Stefano ha una sua storia...".
ha commentato il deputato di Avs, Angelo Bonelli, interpellato telefonicamente dall'Adnkronos, apparendo tutt'altro che sorpreso. "Lascio spazio a lui" nel commentare il gesto ma - ha aggiunto il parlamentare - "è certo che lo Stato di Palestina è necessario venga riconosciuto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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