Il Milan, la relazione tra i genitori e l'apporto dato da Silvio Berlusconi al mondo politico italiano. Nell'intervista a Barbara Berlusconi, in edicola domani con Sette, inserto del Corriere della Sera c'è tutto questo.
La primogenita del Cavaliere esprime il suo apprezzamento per quanto fatto dal governo Berlusconi, che "ha certamente il merito di aver inventato il bipolarismo e di aver svecchiato il linguaggio paludato della politica italiana", ma non manca di criticare scelte di un esecutivo che "non ha centrato altri obiettivi".
Tra le critiche mosse da Barbara quella ad Angelino Alfano, dal quale si attendeva "un po' più di coraggio e di modernità, più idee e meno riunioni di partito". Qualche critica anche al governo Monti, autore di una spending review "troppo timida", ma del quale apprezza "alcune riforme strutturali, come quella sulle pensioni".
Nell'intervista di Sette ci sono anche i rapporti personali, quelli più distesi tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario. Ma pure quelli con l'altro ramo della famiglia: "Con mia sorella Marina andiamo d'accordo, parliamo tantissimo".
Da vicepresidente del Milan, Barbara parla anche di calcio.
Della situazione di una squadra che ha lasciato andare sia Ibrahimovic che Thiago Silvia e ricorda: "Mio padre e Adriano Galliani avevano deciso di tenere Thiago". Ma l'offerta del PSG per entrambi era "irrinunciabile".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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