Malpensa, Sala: "Anche Milano contro l'intitolazione a Berlusconi"

Ennesima battaglia contro Silvio Berlusconi da parte del sindaco del Comune di Milano, che ha approvato il ricorso contro l'intitolazione dello scalo di Milano Malpensa

Malpensa, Sala: "Anche Milano contro l'intitolazione a Berlusconi"
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Il Comune di Milano ha deciso di proporre ricorso contro l'intitolazione dell'aeroporto di Milano Malpensa a Silvio Berlusconi. "Ci siamo associati al ricorso come altri comuni, per le tempistiche non so ancora niente", ha dichiarato il sindaco a margine di un incontro della Green Week a Palazzo Marino. Il ricorso è avanzato contro la decisione assunta democraticamente a seguito di una regolare votazione nel Consiglio Regionale della Regione Lombardia, a cui poi ha fatto seguito tutto l'iter burocratico mediante la società che gestisce lo scalo. Ma dal sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Tullio Ferrante, si conferma il lavoro portato avanti finora: "Il Governo andrà assolutamente avanti sull'iter di intitolazione. Riteniamo che una grande opera pubblica come uno scalo aeroportuale possa e debba essere intitolato a un grande imprenditore, più volte presidente del Consiglio. Un uomo che ha creduto sempre nell'impatto positivo delle grandi opere e ha dato tanto all'Italia".

Barbara Berlusconi, figlia del Cavaliere è entrata nella vicenda non lesinando critiche al sindaco di Milano, che è anche la sua città: "Da figlia sono amareggiata che il sindaco della città così tanto amata da mio padre usi la figura di Silvio Berlusconi per spostare l'attenzione mediatica dalle proprie difficoltà amministrative". Matteo Salvini, dal suo profilo X, ha dichiarato: "Anche dopo la sua scomparsa non si fermano l’odio e il rancore nei confronti di Silvio Berlusconi, proprio dalla sua Milano, al cui benessere - e a quello di tutta Italia - ha contribuito con tanto amore e passione, al di là delle appartenenze politiche. Vergogna! Silvio, sei e rimarrai sempre nei nostri cuori". Pronta anche la replica della lega, che alla notizia ha rilasciato una nota in cui viene sottolineato che "Milano è ormai tra le città più insicure d'Italia, da anni non trova una soluzione per il nuovo stadio e ha addirittura perso la finale di Champions 2027 rimediando una figuraccia internazionale, in più ha deciso di tassare e penalizzare i cittadini che non possono permettersi un mezzo di trasporto - a due o a quattro ruote - ultimo modello". Ma, nonostante questo, "la priorità di Giuseppe Sala e della sua Giunta è cancellare l'intitolazione a un grande milanese come Silvio Berlusconi dell'aeroporto di Malpensa. Viva la Milano che guarda al futuro e non ha tempo da perdere".

Diverso, invece, il pensiero di un grande amico del Cavaliere, che ha condiviso con lui decenni di vita tra lavoro e vita privata. "Berlusconi non ha bisogno di intitolazioni. Berlusconi è quello che ha lasciato, a prescindere dal 'ti dedico la via, la piazza'. Berlusconi ha lasciato un'eredità. A me ha cambiato la vita da così a così e a tanti, forse a tantissimi, a tutti quelli che hanno lavorato con lui ha cambiato la vita. E Berlusconi è questo", ha dichiarato Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset, a margine di un evento della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, di cui è presidente. A muovere l'iniziativa per chiedere la revoca dell'intitolazione sono stati i comuni aderenti al Cuv, che insistono sul territorio sul quale insiste, con le sue pertinenze, l'aeroporto.

Le amministrazioni di Arsago Seprio, Cardano al Campo, Casorate Sempione, Ferno, Gola Secca, Lonate Pozzolo, Samarate, Somma Lombardo e Vizzola Ticino hanno avviato il ricorso prima che si aggiungesse anche il Comune di Milano.

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