Inizierà venerdì 9 maggio e venerdì 16 maggio accanto a venti anziani malati di Alzheimer: e nelle giornate successive darà anche loro da mangiare. "Sarà questo l'impegno che Silvio Berlusconi svolgerà in concreto nelle quattro ore settimanali in cui svolgerà attività di volontariato presso la Sacra Famiglia di Cesano Boscone. A renderlo noto sono stati questa mattina i vertici dell'istituto in una conferenza stampa, dopo avere incontrato il Cavaliere nel pomeriggio di ieri.
L'incontro è avvenuto in segretezza quasi totale, in una sede distaccata della Sacra Famiglia, ed è servito a stendere il programma che accompagnerà la presenza a Cesano Boscone del Cavaliere fino alla prossima primavera. "Abbiamo incontrato Silvio Berlusconi per un momento di definizione del progetto di attività e per un momento di informazione e coinvolgimento di Silvio Berlusconi sulle attività e il contesto in cui si troverà ad operare nei mesi che ci sono davanti. Berlusconi era presente da solo, per noi c'era il presidente Enzo Barbante e la dottoressa Mura responsabile dell'unità San Piero". Era presente anche una funzionaria della fondazione Caritas che affianca la Sacra Famiglia nel progetto di cui si occuperà Berlusconi. "Le impressioni sono state positive, Berlusconi si è mostrato informato su cosa siamo, si era documentato, ha espresso apprezzamento per l'opera che Sacra Famiglia sta facendo. Il clima è stato assolutamente positivo"
"Non starà in ufficio, non farà un lavoro divertente. Dovrà mettersi in gioco con tutta la sua persona", hanno spiegato i vertici, aggiungendo che il progetto ha ricevuto il pieno consenso di Berlusconi. L'inserimento sarà progressivo: "L'obiettivo è integrare il servizio che potrà svolgere Berlusconi nel gruppo di lavoro. Dobbiamo capire le sue motivazioni e qualità. Abbiamo previsto un periodo di osservazione e conoscenza reciproca, l'unità conosce la persona e la persona conoscerà l'organizzazione, gli operatori e gli ospiti". Nelle prime giornate di attività Berlusconi sarà affiancato da un membro dello staff. Nel rapporto con gli anziani, "con la gradualità di cui abbiamo fatto cenno, ci sarà anche opportunità perché possa collaborare anche con i pasti che sono una delle attività più impegnative". "È consigliabile a tutti di partecipare a una attività di questo tipo non in giacca e cravatta, se poi viene in giacca e cravatta la facciamo entrare, al massimo si sporca la cravatta". Canterà, racconterà barzellette? "Non ci saranno spazi per estemporaneità libere e non programmate. Se volete andare al nucleo Alzheimer a raccontare barzellette, se volete vi accompagno io - spiega Pigni - certamente il racconto di barzellette non è il momento predominante del progetto che coinvolgerà Silvio Berlusconi e lui ne è perfettamente consapevole".
Su un punto sono stati netti, i vertici dell'istituto: non sarà uno spot elettorale. "Saremo tassativi, non verrà consentito a Berlusconi né a chiunque altro di svolgere attività politica all'interno dell'Istituto".
A spiegare gli accordi raggiunti sono stati Michele Restelli e Paolo Pigni, responsabili della struttura, anche in base agli accordi raggiunti con l'Uepe, l'Ufficio esecuzione penale esterna del ministero della Giustizia, con il quale da tempo la "Famiglia" è convenzionato. L'Uepe, in persona del suo direttore Severina Panarello, seguirà Berlusconi in tutta la fase dell'affidamento ai servizi sociali, in base alla ordinanza del tribunale di sorveglianza che ha accolto la richiesta dell'ex premier per scontare in affidamento la condanna per frode fiscale. E dell'affidamento una parte importante sarà il lavoro di Berlusconi a Cesano.
Anche sulla base dei risultati di questa prova, che verranno sintetizzati dalla Panarello in una relazione conclusiva, il tribunale deciderà se considerare espiata la condanna inflitta al Cavaliere nel processo per frode fiscale per i diritti tv.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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