"Shoah delitto non assimilabile ad altri. Stare con Israele"

L'appello del Cav nel Giorno della Memoria: "Non ha senso piangere gli ebrei uccisi se non si sta dalla parte di quelli vivi. Lo Stato di Israele è una grande democrazia amica dell'Italia"

"Shoah delitto non assimilabile ad altri. Stare con Israele"

"La Shoah non è stata soltanto una grande tragedia. È un delitto che non può essere assimilato a nessun altro, perché è l'unico tentativo scientifico di cancellare la memoria stessa dell'esistenza di un popolo dalla faccia della terra". Così Silvio Berlusconi interviene nel corso del Giorno della Memoria per ricordare l'orrore della Shoah che nel 1945 colpì il popolo ebraico. Il Cavaliere ha postato un video sul proprio profilo Facebook e ha allegato un commento per commemorare le vittime dell'Olocausto.

Il Cav: "Dalla parte di Israele"

Il presidente di Forza Italia ha voluto sottolineare con forza il fatto che non si deve "mai banalizzare quello che è successo", così come ha invitato a evitare paragoni con altri grandi crimini contro l'umanità. A suo giudizio rappresenta la "dimostrazione più tragica" di quando lo Stato viene messo al centro a discapito della persona, "quando si viene meno all'idea liberale di sacralità e di dignità di ogni essere umano, senza distinzione".

Il Cav ha fatto notare che l'esercizio del ricordo è assolutamente importante ma che non va considerato come l'unico strumento in grado di alimentare la memoria di quanto accaduto 78 anni fa. In effetti in occasione del Giorno internazionale della Memoria "non ha senso piangere gli ebrei uccisi se non si sta dalla parte di quelli vivi, delle Comunità Ebraiche che spesso anche oggi sono vittime di pericolosi atti di antisemitismo".

Nello specifico Berlusconi ha posto l'attenzione su quanto sia fondamentale ricordare e al tempo stesso stare dalla parte dello Stato di Israele. "È lo Stato degli Ebrei, che ha accolto i sopravvissuti all'Olocausto, ed è la garanzia che nulla di simile potrà mai più accadere in futuro nel mondo", ha dichiarato il Cavaliere nel corso dell'intervista rilasciata ieri sera a Dritto e Rovescio a Paolo Del Debbio su Rete 4.

Tajani: "Ricordare contro il negazionismo"

Anche Antonio Tajani si è unito alla commemorazione e al ricordo delle vittime della Shoah per far sì che la memoria del crimine più grande dell'umanità resti viva specialmente nelle generazioni più giovani. Il ministro degli Esteri ha denunciato che purtroppo si continua ad assistere a "crescenti e preoccupanti rigurgiti di antisemitismo in diverse aree del mondo e a diffusi tentativi di banalizzazione, negazione e distorsione della Shoah, che si alimentano di vecchi e nuovi stereotipi, amplificati anche nello spazio digitale".

Il titolare della Farnesina ha garantito che l'Italia è determinata nel portare avanti la volontà di intensificare "gli sforzi tesi a preservare la Memoria della Shoah".

Tajani ha infine rimarcato che la conoscenza dei tragici eventi del passato e la lotta contro il negazionismo rappresentano "elementi imprescindibili per preservare i valori fondanti della Repubblica e della nostra casa comune europea, costruita sulle comuni radici giudaico-cristiane".

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