Il centrodestra sale, il Pd cannibalizza il M5S: il sondaggio che inquieta Conte

La coalizione di FdI, Lega e Forza Italia cresce ancora. Balzo del Pd e crollo dei 5 Stelle: i dem incassano il 2,6% mentre i grillini calano dell'1,3%. Scendono anche i partitini di sinistra

Il centrodestra sale, il Pd cannibalizza il M5S: il sondaggio che inquieta Conte

Una doccia gelata per il Movimento 5 Stelle, convinto di essere il secondo partito del Paese e di ottenere lo scettro di guida dell'opposizione ma che in realtà deve fare i conti con un momentaccio. Nei sondaggi i grillini stanno attraversando un periodo buio: il centrodestra continua a crescere e nel frattempo, in seguito alla vittoria di Elly Schlein, il Pd riprende forza ai danni della galassia gialla. Per Giuseppe Conte torna così l'incubo di sprofondare ancora di più e di regalare praterie agli avversari.

Salgono Lega e FI, il Pd cannibalizza il M5S

Dalla rilevazione di Swg per La7 non si registrano novità per Fratelli d'Italia, che resta saldamente nella prima posizione al 30,7% senza alcuna variazione rispetto alla scorsa settimana. La svolta arriva per il Partito democratico, che evidentemente nel suo nuovo formato ha catalizzato l'attenzione di quella parte di elettorato di sinistra-sinistra: i dem incassano il 2,6% e salgono al 19%. L'effetto Schlein cannibalizza il M5S: i 5 Stelle crollano dell'1,3% e scendono al 15,7%.

Prosegue il periodo positivo per la Lega, che porta a casa lo 0,1% e va all'8,8%. Cresce anche il Terzo Polo: l'asse tra Azione e Italia Viva guadagna lo 0,8% e si porta all'8%. Il che potrebbe testimoniare un mini-esodo di elettori del Pd, che avrebbero abbandonato l'asse troppo rosso per poi sposare la causa di Carlo Calenda e Matteo Renzi. Sale pure Forza Italia, che nella coalizione è il partito che si rinvigorisce maggiormente: gli azzurri prendono lo 0,2% e si attestano al 6,6%.

La crescita dem si riflette negativamente anche sui partitini di sinistra: Verdi-Sinistra italiana lascia per strada lo 0,8% e cala al 3%, così come perde lo 0,8% pure +Europa (ora al 2,1%). Tra le formazioni politiche con minori preferenze rientrano Unione Popolare all'1,8% (+0,1%) e Per l'Italia con Gianluigi Paragone all'1,7% (-0,3%). Le altre liste hanno un peso del 2,6% (-0,6%). Resta stabile al 37% la quota di chi non si esprime.

Il centrodestra cresce, Conte trema

Il quadro delle coalizioni non ha subito particolari modifiche nel giro di sette giorni. Il centrodestra mantiene un vantaggio nettissimo: l'asse formato da Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia può vantare il 46,1% delle intenzioni di voto, in crescita dello 0,3% dalla scorsa settimana. È vero che il Partito democratico è cresciuto tanto, ma è altrettanto vero che a rimetterci sono stati i partitini del centrosinistra: Pd, Verdi-Sinistra italiana e +Europa non vanno oltre il 24,1% (+1%), restando indietro del 22% rispetto al centrodestra.

Il sondaggio non può non provocare inquietudine in casa 5 Stelle: Giuseppe Conte sa bene che il Movimento rischia di perdere altre preferenze a vantaggio dei dem e dunque dovrà essere in grado di dettare l'agenda a sinistra e di non farsela imporre da Elly Schlein. Il gioco di equilibri tra Pd e M5S potrebbe provocare scossoni e grandi ansie per la corsa alla guida dell'opposizione. Il terromoto a sinistra è solamente alle battute iniziali.

Nota del sondaggio:
a) Sondaggio realizzato da SWG s.p.a.;
b) Committente: La7 s.p.a.

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c) Estensione territoriale: nazionale;
d) Totale contatti: campione di 1.200 soggetti maggiorenni residenti in Italia (4.504 non rispondenti);
e) Interviste effettuate nel periodo 1-6 marzo 2023 con metodo cati-cami-cawi;
f) Il sondaggio è disponibile qui.

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