Massimo Cialente, capitolo secondo. Ora è ufficiale. Il sindaco de L’Aquila ha ritirato le dimissioni presentate lo scorso 12 gennaio a seguito dell’inchiesta della Procura dell’Aquila su presunte tangenti negli appalti per la ricostruzion. E ha annunciato l’ingresso in Giunta di Nicola Trifuoggi, ex procuratore della Repubblica dell’Aquila e di Pescara. Trifuoggi avrà le deleghe alla Trasparenza, Centrale di committenza, Polizia municipale e Ispettorato urbanistico e sarà anche il vice sindaco. "Sono tornato. Un nuovo inizio, una nuova fase. Sono qui a difendere la città. È la seconda volta che mi dimetto, questo è un nuovo inizio è una nuova fase, vinceremo la battaglia perché siamo onesti e anche tosti, sono tornato per la solidarietà di migliaia di cittadini e per la manifestazione del centrosinistra e per difendere la città dagli attacchi ignobili che dicono che qui è in atto un magna magna. L’immagine che si vuol far passare, attraverso i media, agli occhi del Paese è quella di presentare L’Aquila come la città del malaffare. Invece anche per questa ragione per difendere l’orgoglio, la storia, i valori di questa straordinaria comunità che ho deciso di rivedere le mie decisioni e di tornare alla guida dell’amministrazione comunale". "L’Aquila è una città di persone oneste, ma la domanda da porsi è perché montare uno scandalo per coinvolgere una città intera".
È questo il pensiero dell’ex capo della Procura di Pescara, in pensione dall’agosto del 2012, Nicola Trifuoggi, che diresse l’inchiesta Sanitopoli che portò all’arresto del governatore Ottaviano Del Turco per tangenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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