Cinque stelle di ingordigia: fanno incetta di poltrone

Nelle Commissioni, i grillini si accaparrano una presidenza, 12 vicepresidenze e 14 segretari. Sel: "Affetti da poltronismo"

Cinque stelle di ingordigia: fanno incetta di poltrone

Altro che anticasta. Anche ai grillini le poltrone interessano, eccome. Dopo mesi in cui chiedevano con insistenza la presidenza di Copasir e Vigilanza Rai, al MoVimento 5 Stelle sono andate ben 27 poltrone di rilievo nelle Commissioni parlamentari istituite oggi. E altre potrebbero arrivare domani, visto che ne mancano ancora cinque.

Un presidente (Giuseppe D'Ambriosio nella Giunta per le elezioni), 12 vicepresidenti e 14 segretari. "Il M5S ha i posti che gli spettano in quanto unica opposizione, coerente fino in fondo col proprio programma iniziale", ribattono a chi osa parlare di "man bassa" si posti, "I deputati eletti nelle commissioni, inoltre, sono stati votati, nella stragrande maggioranza dei casi, coi soli voti dei parlamentari a 5 stelle. E, come promesso, tutti loro rinunceranno all’ulteriore indennità di carica prevista".

Una vicenda che ha creato attriti anche all'altro gruppo di opposizione, Sel, che fin dall'inizio aveva invece mostrato apertura nei confronti di Grillo e dei suoi. "Altro che vera opposizione, la loro unica preoccupazione è stata quella di accaparrarsi tutte le poltrone disponibili", sbotta però il capogruppo Sel alla Camera Gennaro Migliore.

"Osserviamo che nella maggioranza c’è una spartizione per tenere in equilibrio il governo, e nell’opposizione c’è l’arroganza di chi ha occupato tutte le poltrone", ha accusato riferendosi ai grillini, "Hanno fatto di tutto per non far nascere un governo del cambiamento e hanno la responsabilità di aver rimesso Berlusconi al centro della scena politica. Noi rivendichiamo di essere opposizione ad un governo che non ci piace, loro invece ad un governo a prescindere: forse per avere più poltrone...".

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