Nel bene o nel male attorno al presidente della Camera, Gianfranco Fini, ruota sempre una casa. Questa volta però siamo ad Ansedonia, in piena Maremma toscana, meta radical chic prediletta da vip di ogni estrazione: attori, giornalisti, sportivi e politici bipartisan tra i quali anche Fabrizio Cicchitto e Giuliano Amato. Anche il presidentissimo Fini, ormai dal 2008, l'ha eletta a località preferita quando decide di staccare la spina dalle fatiche romane, insieme alla sua Elisabetta Tulliani e alle sue due bambine. Da quando cioè, l'ex ministro aennino Altero Matteoli, l'ha convertito all'Argentario, strappandolo dall'amata Anzio. Da cinque anni l'ex leader di An affitta una villa vista mare, immersa nella macchia mediterranea e supernascosta da una recinzione di cannicci di bambù a prova di paparazzi e curiosi, con due auto della scorta parcheggiate h24 davanti al viottolo stretto che porta al cancello dell'entrata.
Quella villetta dei sogni, in via delle Mimose 16, potrebbe diventare sua alla modica somma di due milioni di euro. Tanto è stato richiesto a Fini dai figli-eredi dell'avvocato che ha affittato la dimora al presidente della Camera per cinque anni consecutivi, e che è scomparso qualche mese fa. Le trattative sono in corso, e non è escluso che entro la prossima stagione estiva possano trovare un punto di accordo per la gioia dell'allegra famigliola in vacanza.
Ma Ansedonia non è solo un luogo fatto di case per milionari a picco sul blu del mar Tirreno. Nessuna piazza, nessun luogo di ritrovo se non il bar-ristorante di Vinicio che dista soltanto qualche centinaio di metri dalla villa con piscina (a dieci chilometri da Orbetello), che la famiglia Fini-Tulliani prende in affitto per le ferie. Da un po' di tempo i coniugi Fini sono gelosissimi della propria privacy. Infatti, non si vedono quasi più in giro in paese. Tempo fa, invece, prima degli scandali, il presidente della Camera andava sempre al bar di Vinicio a prendere il caffè e comprare i giornali.
La famiglia Fini è scomparsa anche dal bagno «La Strega» e non c'è stata più traccia nemmeno al porticciolo di Cala Galera, dove Gianfranco solitamente prendeva il largo sulla barca del fratello per le amate immersioni. Due anni fa, un tuffo nelle acque vietate di Giannutri gli costò pure una salatissima multa.
La villetta che Fini starebbe trattando per l'acquisto aveva già indirettamente riempito le cronache di questa estate quando si seppe che i nove uomini della sua scorta alloggiavano all'hotel «Presìdi» di Orbetello, tre stelle, dall'inizio di luglio alla fine di agosto. La squadra è costata 720 euro al giorno, soldi che moltiplicati per i 62 giorni di luglio e agosto, e poi ancora per le cinque estati in questione, fanno una somma di oltre 220mila euro, pari a dieci volte il costo della benzina per la tratta Roma-Ansedonia nello stesso periodo dal 2008 a oggi.
Ma l'aspetto positivo è che, nell'estate 2013, probabilmente il leader Fli non avrà più bisogno di una scorta.
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