Dpcm e decreti legge, ma la sinistra si ricorda della Costituzione solo ora

Il Pd frigna per il dl contro i rave party abusivi, ma nell'epoca Covid non ha mosso ciglio contro i Dpcm di Conte. Forza Italia: "Le opposizioni hanno riscoperto l'articolo 77"

Dpcm e decreti legge, ma la sinistra si ricorda della Costituzione solo ora

Dopo anni di silenzi e assensi la sinistra riscopre la Costituzione italiana come perno centrale su cui puntare l'ultima battaglia e muovere un atto d'accusa nei confronti del centrodestra. L'ipocrisia del fronte rosso è venuta a galla sul dl contro i rave party abusivi, su cui il governo ha messo la fiducia alla Camera e che sarà votato domani pomeriggio a partire dalle ore 17:25. L'Aula di Montecitorio ha respinto le pregiudiziali di costituzionalità al decreto legge.

Le opposizioni frignano

Per Toni Ricciardi, deputato del Partito democratico, il dl anti-rave rappresenta uno dei primi passi dell'esecutivo che a suo giudizio non è coerente con le priorità degli italiani. Lo ha bollato come una "frittura mista" e un "obbrobrio giuridico", bocciando dunque un decreto emanato "esclusivamente per ragioni propagandistiche e identitarie che dimostra un'assenza completa e totale di un'idea qualsiasi di come governare questo Paese".

Enrico Costa del Terzo Polo ha definito il decreto un "fritto misto, in cui sono state inserite le urgenze segnalate dagli uffici legislativi dei ministeri". Il testo tratta norme anche sul green pass e sull'ergastolo ostativo: ciò che viene contestato è l'introduzione della norma penale per decreto. Per Riccardo Magi di +Europa è un "bel minestrone indigesto".

"La sinistra riscopre l'articolo 77"

Il Pd da dove ha rispolverato questa verve? Aveva messo nel cassetto questo spirito da combattente. A rinfacciare il solito doppiopesismo della sinistra è stato Pietro Pittalis: il deputato di Forza Italia ha annotato che le questioni pregiudiziali poste dalle opposizioni "hanno un indubbio pregio, che è quello di avere come d'incanto riscoperto l'esistenza dell'articolo 77 della Costituzione, ovvero che per i decreti legge sono previsti i requisiti di necessità e urgenza".

L'articolo 77 afferma che il governo adotta "in casi straordinari di necessità e d'urgenza" provvedimenti provvisori con forza di legge. A tal proposito l'esponente azzurro ha affermato che "è facile vedere la pagliuzza nell'occhio altrui e non la trave nel proprio". Il riferimento è a quanto accaduto nel corso della scorsa legislatura, quando i governi capitanati dall'ex presidente Giuseppe Conte "si sono distinti per un uso sistematico della decretazione d'urgenza".

Pittalis, intervenendo nell'Aula di Montecitorio, ha rivendicato il provvedimento che contrasta i rave party illegali. La misura riguarda la violazione delle norme in materia di sicurezza e igiene negli eventi e a quelle sulle sostanze stupefacenti. Sono state accolte le istanze dei forzisti, che avevano chiesto di far configurare il reato solo in presenza di una manifestazione con musica e spaccio.

Il deputato di Forza Italia ha annotato che il decreto legge in questione "ripropone un testo già approvato alla Camera nella scorsa

legislatura con il voto favorevole delle sinistre e del M5S". Infine Pittalis ha assicurato che FI continuerà a essere sentinella e garante sui "temi della giustizia e sul rispetto dei principi costituzionali".

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