F-35, mozione maggioranza: "Non si procede senza ok del Parlamento"

Pd, Pdl e Scelta civica chiedono un'indagine su costi ed efficacia. Niente nuove acquisizioni senza il parere delle Camere

F-35, mozione maggioranza: "Non si procede senza ok del Parlamento"

Con 381 voti a favore e 149 contrari, la Camera dei deputati ha passato una mozione presentata dalla maggioranza, che chiede al governo uno stop ai contratti sui nuovi aerei F-35 della Difesa.

Il testo, presentato questa mattina dal Partito democratico, condiviso poi da Pdl e Scelta civica, "ai sensi della legge 244 del 2012" (revisione dello strumento militare nazionale), impegna il governo a una sostanziale sospensione dei contratti per i nuovi velivoli, fino a che non sarà conclusa un'indagine parlamentare, che accerti le reali necessità dell'Italia e a sentire il parere del Parlamento in merito. Sul piatto le dinamiche di difesa anche a livello europeo.

Giampiero Scanu capogruppo per il Pd in Commissione Difesa, ha spiegato questa mattina i termini del testo presentato dai Democratici. Non si arriverà alla sospensione del programma F-35, ma "ci si limita ai tre che sono stati già acquistati". Il ministro della Difesa, Mario Mauro, ha invece chiarito che l'acquisto non è "nell’ottica di un’esibizione muscolare, c’è invece l’esigenza inderogabile di portare a compimento quella che è la revisione del nostro strumento militare.

Nel pomeriggio la discussione alla Camera. L'Aula ha approvato la mozione con 381 sì e 149 no.

Il ministro della Difesa ha accolto la decisione dell'Aula sottolineando ancora che le nuove acquisizioni servono "per amare la pace, armare la pace: F35 risponde a questa esigenza".

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