Santanchè: "Offro la mia testa ad Alfano"

L'esponente Pdl: "Il segretario ha chiesto la mia testa come condizione per mantenere l’unità del Pdl-Forza Italia". Giovanardi: "Abbiamo i numeri per un nuovo gruppo"

Santanchè: "Offro la mia testa ad Alfano"

Manovre all'interno del Pdl. Mentre era in corso il faccia a faccia tra Silvio Berlusconi e Angelino Alfano, è arrivata la dichiarazione dell'esponente del Pdl Daniela Santanchè: "Mi risulta che il segretario Alfano ha chiesto la mia testa come condizione per mantenere l’unità del Pdl-Forza Italia. Detto che ciò dimostra la strumentalità della protesta in corso da parte dei nostri ministri dimissionari, non voglio offrire alibi a manovre oscure e pericolose. Pertanto la mia testa la offro spontaneamente al segretario Alfano, su un vassoio d’argento, perché l’unica cosa che mi interessa per il bene dei nostri elettori e dell’Italia è che su quel vassoio non ci finisca quella del presidente Berlusconi". Concluso il vertice a Palazzo Grazioli, Alfano sta incontrando a palazzo Chigi Letta e i ministri dimissionari del Pdl. Che ci siano manovre interne al Pdl è assodato. Lo dimostra anche la dichiarazione del senatore Carlo Giovanardi: "Abbiamo i numeri, siamo anche più di 40 e siamo fermi nel voler mantenere l’equilibrio di governo: per questo voteremo la fiducia". Alle 18 è prevista a palazzo Grazioli una nuova riunione tra Silvio Berlusconi, il segretario del Pdl Angelino Alfano, i coordinatori e i capigruppo del partito. Il segretario del Pdl, Angelino Alfano, ha dichiarato: "Rimango fermamente convinto che tutto il nostro partito domani debba votare la fiducia a Letta. Non ci sono gruppi e gruppetti".

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