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È durata pochi minuti l'indiscrezione diffusa da Dagospia sulla presunta morte del fondatore della Lega, Umberto Bossi. "In merito alle notizie riportate da un sito, assicuro tutti i leghisti che papà Umberto sta bene e guarda a come sostenere i nostri presidenti delle regioni per l'autonomia", si è affrettato a smentire il figlio Renzo Bossi.
Poco dopo è intervenuto anche Matteo Salvini, a Roma per il vertice con gli altri leader di coalizione a Palazzo Chigi. Il segretario del Carroccio ha temporaneamente abbandonato la riunione per verificare le reali condizioni di salute del Senatur con il quale ha avuto anche una breve chiacchierata telefonica. "Abbiamo scherzato sull'ennesima sciocchezza giornalistica e gli ho detto che andrò a trovarlo presto per aggiornarlo sull'Autonomia e su tutti i risultati che stiamo ottenendo al governo", ha detto il segretario della Lega. L'ex ministro della Giustizia Roberto Castelli, oggi fondatore del Partito popolare del Nord, parlando con La Presse, ha assicurato che Umberto Bossi "sta bene, gli allungano la vita". E ha aggiunto: "Ho parlato con la sua famiglia, stava mangiando la pasta asciutta". Anche il ministro per le riforme Roberto Calderoli, parlando con l'Ansa, conferma che il Senatur "gode di ottima salute" e di aver riso con lui del pezzo di Dagospia, "un articolo che allunga la vita". Calderoli ha, poi, concluso: "Nella telefonata abbiamo parlato di autonomia e di referendum"
La notizia della presunta morte aveva mandato in agitazione i leghisti vicini al Senatur che si sono precipitati a contattare telefonicamente lo storico leader il quale, appunto, stava pranzando nella dimora della sua Gemonio. Anche la portavoce Nicoletta Magi, che attualmente si trova all'estero, non ha esitato a chiamarlo. Bossi, con tutti loro, ha scherzato sostenendo che l'indiscrezione, in realtà, gli allungasse la vita.
Smentita totalmente anche l'ipotesi che sia stato recentemente sottoposto a ricovero per alcuni accertamenti medici. Bossi, 82 anni, eletto nel 2022 alla Camera, è malato da tempo, ma fino a qualche mese fa frequentava ancora Montecitorio e appare ancora molto attaccato alla vita.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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