La Commissione di inchiesta parlamentare sulle periferie quest'oggi ha visitato la zona di via Gola dove si trovano gli edifici Aler e il centro sociale Cuore in gola. A guidare il sopralluogo è stato il presidente della commisione, Alessandro Battilocchio di Fratelli d'Italia. Inevitabilmente, i centri sociali hanno accolto i parlamentari con una contestazione, a fronte del fatto che numerose abitazioni di quella zona sono attualmente occupate abusivamente. I centri sociali, anche questo, sostengono da anni i cosiddetti movimenti per la casa e l'idea che una Commissione parlamentare possa aver effettuato un sopralluogo in un'area che loro considerano sotto la propria giurisdizione ha fatto alzare la tensione.
"Via via fascisti e polizia", hanno gridato gli antagonisti all'indirizzo della Commissione, che non si è lasciata scoraggiare e ha portato a termine il suo incarico. "Stiamo facendo sopralluoghi con i rappresentanti di Aler e dei municipi in aree della città ad alto tasso di occupazione di immobili. Siamo andati in via Gola e un gruppo di giovani del centro sociale ci ha accolto gridando", ha spiegato Battilocchio raggiunto dall'Adnkronos. Ma, ha proseguito l'esponente di Forza Italia, "noi non ci siamo fermati e, grazie al supporto delle forze dell'ordine che ci stanno accompagnando nel percorso, abbiamo proseguito il nostro giro".
Quella messa in atto dagli antagonisti, ha proseguito Battilocchio, "è stata una forma di intimidazione non riuscita: il segnale è quello di mostrare che lo Stato in termini di legalità non fa passi indietro". Il tema che ora la Commissione sta affrontando "è quello delle occupazioni abusive: non abbiamo esitato un secondo e abbiamo proseguito il nostro giro negli immobili occupati con il supporto delle forze dell'ordine che hanno garantito la nostra sicurezza". A tal proposito, ha spiegato lo stesso Battilocchio, "si riscontra una evidente percezione di insicurezza, con un preoccupante aumento dei reati predatori, spaccio, commercio abusivo e abbandono di rifiuti".
I sopralluoghi di oggi sono stati effettuati, oltre che in via Gola, anche a San Siro, al Corvetto, in via Quarti, a Rogoredo e nelle aree attorno alla stazione Centrale. Attualmente sono 2600 le case Aler occupate, mente 470 quelle di Metropolitana Milanese Spa. "Uno dei dati più allarmanti, emersi oggi, è stato che tra Milano e città metropolitana, ci sono circa 526.000 cittadini non italiani. Per quanto concerne i reati a Milano, il 70-80% è commesso da stranieri, frutto anche delle marce pro-immigrati e dei pranzi fatti al Parco Sempione di Milano nel 2017 da Sala e dal Centrosinistra milanese.
Nel pomeriggio abbiamo visitato alcune realtà molto critiche e allarmanti della città, dove la criminalità straniera è particolarmente protagonista: Piazzale Selinunte, la ‘Casbah’ di San Siro, via Quarti a Baggio, via Gola sui Navigli, Rogoredo e piazza Gae Aulenti a Garibaldi", ha dichiarato Riccardo De Corato, deputato di Fratelli d’Italia, membro della Commissione Parlamentare sulla sicurezza e sul degrado delle periferie italiane ed ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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