"Figlia gay? C'è di peggio: moglie di un marocchino" Bufera sul leghista Polledri

Il deputato leghista: "Se mia figlia fosse gay non sarei felice, sarebbe come se mi dicesse 'mi sposo con un marocchino'. Anzi, questo sarebbe peggio"

"Figlia gay? C'è di peggio: moglie di un marocchino" Bufera sul leghista Polledri

Nuova bagarre sul Carroccio. La polemica è scattata dopo la dichiarazione rilasciata dal deputato leghista Massimo Polledri alla Zanzara su Radio 24. L'esponente lumbard ha, infatti, detto che è meglio avere una figlia omosessuale piuttosto che una figlia sposata con un immigrato marocchino. Immediato lo sdegno della comunità gay. "Polledri tira fuori il peggio dell’ omofobia e del razzismo misto a ignoranza di cosa sia l'omosessualità", ha commentato Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center.

"L'omosessualità è una condizione di infelicità che può essere reversibile", ha spiegato il deputato della Lega Nord ai microfoni della Zanzara. "È una situazione di identità sessuale distonica", ha continuato Polledri facendo presente che l'omosessualità "non è una malattia", ma una situazione che richiede la consulenza di uno psicologo: "Tre su dieci poi sono stati meglio, ne traggono beneficio". Polledri, che tra l'altro è uno psicologo, ha poi ammesso: "Se i miei figli fossero gay non sarei contento, sarebbe come se mia figlia mi dicesse 'mi faccio suora' o 'mi sposo con un marocchino'. Anzi, questo sarebbe uno dei peggiori casi che possano capitare".

"Polledri tira fuori il peggio dell’ omofobia e del razzismo misto a ignoranza di cosa sia l'omosessualità", ha commentato Marrazzo accusando Polledri di "non essere degno di stare in Parlamento a spese dei contribuenti italiani compresi gli omosessuali, che a suo dire dovrebbero andare dallo psiscologo". Il portavoce del Gay Center ha poi rivolto un appello al triumviro del Carroccio Roberto Maroni e ai due neo segretari Matteo Salvini e Flavio Tosi chiedendogli di "dire se questa è la Lega 2.0" o "se prendono le distanze da questo tipo di dichiarazioni". Durissima anche la democratica Paola Concia che accusa la Lega di essere "un partito che quotidianamente cerca di riportarci all’età della pietra". L'Idv Franco Grillini, invece, ha paragonato Pollegri agli "integrlisti islamici". Anche Souad Sbai del Pdl ha chiesto all'esponente leghista le scuse: "È piuttosto triste categorizzare persone, popoli, razze, orientamenti sessuali e scelte umane per poi assommarli e farne un calderone per considerazioni fuori dalla realtà e prive di qualsiasi collegamento logico, perché intrise di una cieca volontà di esclusione sociale".

Tuttavia, anziché scusarsi, Polledri ha ribattuto che sono state decontestualizzate "strumentalmente dichiarazioni vecchie di una settimana, espresse in un contenitore paracomico come quello della Zanzara". Secondo il deputato della Lega Nord, è "il peggior uso che si può fare di una seria e importante professione come quella giornalistica".

"Vedere inoltre - ha concluso Polledri - che vecchi spezzoni di frasi, estrapolate da un discorso più complesso, monopolizzino la discussione odierna è la dimostrazione dell’attuale povertà di contenuti nel dibattito politico e sociale".

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