Tanti i messaggi di vicinanza a Michela Murgia. In una lunga intervista al Corriere della Sera, la scrittrice ha rivelato di lottare con un male incurabile, un carcinoma renale al quarto stadio, con metastasi ai polmoni, alle ossa e al cervello. "L'obiettivo non è sradicare il male, è tardi, ma guadagnare tempo. Mesi, forse molti", ha spiegato, rimarcando di non temere la morte ma di nutrire una speranza: "Spero solo di morire quando Giorgia Meloni non sarà più presidente del Consiglio. Perché? Perché il suo è un governo fascista". Di fronte alla contrarietà dell'intervistatore, Aldo Cazzullo, la Murgia ha rincarato la dose: "Qual è il confine del fascismo? La violenza? La bastonata? Imporre con una circolare che il figlio di due madri sia di una madre sola non è forse violenza? Crede che a una famiglia faccia meno male di una bastonata?".
Il messaggio di Meloni per la Murgia
Mettendo da parte le possibili polemiche per l'ennesimo accostamento al fascismo, il premier Meloni ha voluto manifestare vicinanza alla scrittrice sarda con un lungo post pubblicato su Instagram: "Apprendo da una sua lunga intervista che la scrittrice Michela Murgia è affetta da un bruttissimo male. Non l'ho mai conosciuta e non ho mai condiviso le sue idee, ma voglio mandarle un abbraccio e dirle che tifiamo per lei". Il presidente del Consiglio ha poi rivolto un augurio alla Murgia: "E io spero davvero che lei riesca a vedere il giorno in cui non sarò più Presidente del Consiglio, come auspica, perché io punto a rimanere a fare il mio lavoro ancora per molto tempo. Forza Michela!". Un altro modo per augurarle di vivere più tempo possibile, a prescindere da idee e visioni opposte.
Vicinanza e solidarietà
Il pensiero del premier Meloni per la Murgia non è stato l'unico segnale di vicinanza e solidarietà da parte del mondo politico. Nel corso delle ultime ore, esponenti di tutti i partiti hanno voluto dedicare un omaggio alla sarda, ponendo l'accento sul grande coraggio mostrato nell'affrontare il male incurabile. Queste le parole della leghista Susanna Ceccardi: "Di fronte alla malattia, le distanze scompaiono e ci troviamo tutti ugualmente fragili: a Michela Murgia, donna forte, va la mia solidarietà in questo momento delicato, nella speranza di poterci ancora scontrare a lungo".
Così, invece, Enza Bruno Bossio, membro della direzione nazionale del Pd: "Leggete, se potete, questa intervista di Michela Murgia. È bellissima. È un messaggio di speranza che esprime esattamente il sentimento di chi attraversa questo fiume. Che è il fiume della vita".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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