"Gauche a pezzi come con Soumahoro. Sminuisce le notizie che la riguardano"

L’esperto Paolo Borzacchiello: "Non parlano. Ha ragione Ricolfi: sono snob e antipatici"

"Gauche a pezzi come con Soumahoro. Sminuisce le notizie che la riguardano"

«La sinistra è bravissima a manipolare le notizie che la riguardano sminuendole o relegandole in spazi piccoli così da farle sembrare meno importanti». Paolo Borzacchiello, esperto di intelligenza linguistica e direttore di Hcw University, interviene così sullo scandalo che ha travolto i socialisti a Bruxelles.

A parti invertite, la stampa italiana di sinistra come avrebbe reagito?
«Non sono telepatico e, quindi, non potrei saperlo però analizzando come trattano tutto ciò che fa Giorgia Meloni ogni giorno credo che l'avrebbero crocifissa in tutti i modi possibili e immaginabili».

È la fine della presunta superiorità morale della sinistra?
«Ovviamente, non essendo io un commentatore politico, mi limito all'analisi che è più in linea con le mie corde, quella linguistica. Ebbene, da questo punto di vista, poiché il frame proposto dalla sinistra è sempre e costantemente quello della superiorità morale e intellettuale, eventi del genere non fanno altro che minare una già ampiamente risicata credibilità. Chi di frame ferisce, di frame perisce».

In questo caso, come quello di Soumahoro, esiste anche un problema di doppia morale della sinistra che minimizza gli avvenimenti che colpiscono i loro esponenti?
«Questo, a onor del vero, lo fanno tutti: la doppia morale sembra essere un tratto genetico di (quasi) chiunque entri in politica (Di Battista, per esempio, o Rizzo, al di là delle opinioni politiche, sono meno inclini a tale vizio). Diciamo che sciocca di più quando questa cosa capita a sinistra: a sinistra sono, cito il politologo di sinistra Ricolfi, "snob e antipatici" e su questa cosa marciano moltissimo. Quindi, lo scandalo Soumahoro, di per sé osceno a prescindere, volgare e meschino al di là di ogni considerazione, è ancora più scandaloso. Da un tizio che si presenta in Parlamento con gli stivali sporchi di fango, eletto a baluardo di moralità e integrità, te lo aspetti di meno. E fa più male. Ma non solo. Non si tratta di un inedito. Ricordo che ci sono già stati i casi di Mimmo Lucano e Mafia Capitale».

Ecco, soprattutto in quest' ultimo caso, la sinistra tende a fare rimozione?
«Sì, avviene col silenzio. Dato che la sinistra controlla la maggior parte dei giornali e della stampa risolve il problema tacendo: di queste situazioni non ne parlano e basta. E, a furia di fare silenzio, poi l'evento spiacevole viene dimenticato».

Cosa pensa della macchina comunicativa che sta ruotando attorno al congresso del Pd e di Elly Schlein?
«Penso che nel Pd stiano ricommettendo gli stessi errori che hanno portato alla sconfitta alle elezioni.

Per quanto continuino a dire che "Bella Ciao" non è una canzone politicizzata si sa bene che, in realtà, è una canzone politica. La Schlein sta compiendo gli stessi errori che hanno commesso Letta e i suoi predecessori. Tali e quali».

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