Gioca coi nipoti e attacca i partiti: ecco lo spot di Monti

C'è il verbo "salire" in politica, opera del neologista Monti. Poi ci sono le immagini del Prof insieme ai giovani e nel tepore di casa mentre gioca con i nipotini. Ma la dolcezza del messaggio dura poco. E lascia spazio alle accuse contro vent'anni di cattiva politica, di corruzione (raffigurata da due sinistre mani che si passando i contanti), malaffare.

E ancora: c'è il ricordo della chiamata di Napolitano, perché "mi hanno chiamato a prendere decisioni che loro non avevano il coraggio di prendere". Insomma, nel video pubblicato da Scelta Civica, il prof viene raffigurato come il salvatore della patria. Colui che ha rimesso i conti in ordine e che mette in guardia dalla vecchia politica che, se verrà votata ancora, dissiperà tutti i sacrifici fatti.

Poi arrivano le promesse: dalla lotta agli sprechi, al dimezzamento dei parlamentari, alla riduzione della spesa e delle tasse (però

con "responsabilità"). Infine, l'unica certezza montiana: "I veri partiti non sono in grado di riformare l'Italia, noi insieme possiamo farlo". Dove quel "noi" sta per Monti, Casini, Fini e Bersani: vecchi partiti, appunto.