Il governo annega nei succhi di frutta

Ennesimo passo falso dell'esecutivo in parlamento. Il Pd mette in diffcoltà Letta in commissione Agricoltura

Il governo annega nei succhi di frutta

Ennesimo passo falso del governo. Questa volta la squadra di Enrico Letta è stata battuto in commissione Agricoltura della Camera su un emendamento del Partito democratico nella legge comunitaria. Contro il parere dell'esecutivo, è infatti passato un emendamento che innalza al 20% la quantità minima di frutta (attualmente è al 12%) che dovrà essere contenuta nelle bevande analcoliche prodotte e commercializzate nel Belpaese.

"Si tratta di un grande successo", commentano con soddisfazione i deputati piddì Nicodemo Oliverio e Michele Anzaldi, firmatari dell'emendamento che ha messo in difficoltà il governo a Montecitorio. Per gli esponenti democrat la norma tutela non solo "la salute dei consumatori, ma anche gli stessi produttori di frutta. "Stiamo combattendo una battaglia che non piace alle multinazionali", chiosano i due al termine della votazione.

Stupore ha suscitato nel Pd la scelta dei deputati del Movimento 5 Stelle di astenersi sull’emendamento che è passato nonostante il "no" del governo. "Ne prendiamo atto", commenta ol sottosegretario Giuseppe Castiglione dopo il voto.

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