“Ho provato pena”. Ironia web su Fassino

Mentre il suo partito lotta per il salario minimo, Fassino fa lo show in Aula. Tante le critiche: "Sappiamo quanto deve essere il salario minimo: 4718 euro"

“Ho provato pena”. Ironia web su Fassino
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Dopo lo show in Aula, dove si è presentato sventolando il cedolino per dimostrare che il suo non è uno stipendio d'oro, in quanto ammonta a "solo" 4718 euro netti, Piero Fassino è intervenuto con una nota per replicare a quanti gli hanno fatto notare che a quei soldi devono essere aggiunte tutte le indennità. Ma al di là di queste, considerando solo il famoso cedolino, in tanti hanno ritenuto inopportuna l'uscita di Fassino, soprattutto in questo momento storico. Non sarà uno stipendio d'oro quello del deputato, ma confrontato a quello di tanti italiani è sicuramente molto alto. E allora ecco che sui social, che sono diventati i moderni bar e piazze di paese, questo è diventato uno degli argomenti maggiormente discussi, con tanto di prese in giro per il deputato del Partito democratico.

"Al bar un uomo alto e magro beve un caffè con l'imbarazzo di chi sa che non può permetterselo. Ho provato pena pensando a come tanta gente ormai non arrivi più fine a mese, e gliel'ho pagato. Lui mi ha ringraziato tra le lacrime. Poi si è diretto verso Montecitorio", scrive uno dei profili satirici più attivi di X (fu Twitter), Il Grande Flagello. Una "storiella" breve e semplice che fornisce l'esatta percezione che arriva agli italiani sullo show di Fassino, al di là del populismo e dell'antipolitica. La stessa Elly Schlein si è elegantemente dissociata dal suo onorevole, dichiarando che "ha parlato a titolo personale, in dissenso rispetto al voto del Pd". E che loro continuano a battersi per il salario minino. Ed è proprio rifacendosi alla battaglia condotta dal partito per il quale è tesserato l'onorevole Fassino che un utente social inchioda i dem alla loro ipocrisia: "Adesso sappiamo quanto deve essere il salario minimo: 4718 euro. Così va bene, grazie!".

In tanti fanno notare come la sinistra di oggi, anche quella della vecchia guardia, abbia completamente perso la sua vocazione di partito operaio. L'intervento dell'onorevole Fassino in Aula ne è la dimostrazione e sarà difficile per Schlein recuperare l'immagine al netto di questa magra figura: "Se la destra vince a mani basse e fa breccia nel disagio è anche grazie a questi fenomeni che di operaio non hanno neanche la capacità di stringere un tubo che perde in casa".

E davanti a ex politici che giustificano le parole di Fassino e danno contro a chi fa notare quanto sia stato scomposto e deleterio quell'intervento, c'è chi dimostra coi fatti che la narrazione in difesa è fallace: "Il punto non è se Fassino abbia ragione, ma la stupidità di un gesto del genere, del tutto inopportuno in un momento in cui il suo partito sta cercando di scrollarsi di dosso l'immagine di fortezza elitaria che gli ha fatto perdere tanti elettori. E forse non ha neanche ragione".

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