Josefa Idem chiude la vertenza con il fisco del Comune di Ravenna. La senatrice del Pd ha versato una somma di poco inferiore ai 3mila euro per l'Imu-Ici non pagata (tra il 2007 e il 2011) sulla casa-palestra di Santerno, nelle campagne ravennati. Per gli anni precedenti, tutto è andato prescritto. A darne notizia è stato il consigliere comunale Alvaro Ancisi, capogruppo della lista civica d’opposizione "per Ravenna". Lo ha fatto attraverso una nota in cui si legge che dal 22 luglio scorso l’olimpionica e politica ha anche trasferito la sua residenza anagrafica nell’abitazione di via Argine Destro Lamone 23/A, sempre a Santerno, in cui risiede dal 6 aprile 2007 il marito-allenatore, Guglielmo Guerrini, e che si trova a poche centinaia di metri dal civico 104 di via Carraia Bezzi dove è ubicata la residenza-palestra da cui a inizio giugno era partita l’inchiesta giornalistica che ha determinato le dimissioni del ministro.
Nel dettaglio, per il 2011 per l’immobile di via Carraia Bezzi l’ex ministro "aveva versato l’Imu come abitazione principale, cos come il marito per l’immobile di via Argine Destro Lamone". L’Imu tuttavia ammette "per le persone coniugate una sola abitazione principale: la Idem si è qui messa in regola con il ravvedimento operoso compiuto il 5 giugno scorso", cioè a tre giorni dalla prima pubblicazione in merito sul quotidiano "La Voce". Gli accertamenti di Ravenna Entrate "si sono fermati al 2007 non potendo per legge andare oltre cinque anni". Ma anche per il 2006 "la Idem avrebbe dovuto pagare per la palestra il 6,6 per mille anziché il 5,3. Prescritto". E tuttavia "fin dal 2003 l’immobile era stato denunciato come abitazione principale, con il pagamento del 5,5 per mille nel 2003 e del 5,3 per mille in seguito".
In sostanza - ha concluso Ancisi - la Idem "ha dichiarato ininterrottamente, ai fini Ici-Imu, dal 2003 al 2012, correggendosi in tempo nel 2013
per il 2012, che l’immobile di sua proprietà era abitazione principale: una classificazione produttrice di vantaggi fiscali rispetto alle altre che via via avrebbero dovuto essere applicate, totalmente o in parte".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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