Imu-Bankitalia, passa la fiducia dopo le contestazioni dei grillini

In mattinata il decreto legge era stato presentato in Aula per il voto di fiducia. Il "picchetto" grillino ha fatto scattare la sospensione del voto, poi il provvedimento è stato approvato

La contestazione al Decreto legge sui banchi del governo
La contestazione al Decreto legge sui banchi del governo

Percorso accidentato stamattina alla Camera per il decreto legge Imu-Bankitalia. La seduta è stata sospesa per contestazioni dei deputati del Movimento 5 Stelle, che ha messo in scena una protesta occupando i banchi del governo e stendendosi a terra per impedire che i deputati potessero sfilare sotto il banco della presidenza per votare. Diversi deputati sono stati espulsi dal presidente Luigi Di Maio che, dopo aver allontanato dall'aula gli onorevoli più agitati, ha deliberato la sospensione delle operazioni di voto.

Il provvedimento del governo, che prevede tra l'altro l'eliminazione della seconda rata Imu e il riassetto proprietario della Banca d'Italia tramite rivalutazioni e vendita delle quote, è approdato alla Camera sul testo uscito dalla commissione identico a quello approvato dal Senato. Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia hanno annunciato il voto contrario, e la formazione di Giorgia Meloni e Guido Crosetto ha anche organizzato un presidio in Piazza Montecitorio per protestare contro quello che è stato definito "il primo atto della segreteria Renzi". "Il governo, con totale condivisione da parte di Renzi, ha messo la fiducia sul decreto che regala Bankitalia alle banche, privatizzandola - ha commentato la Meloni - un atto vergognoso sul quale c'è stato un silenzio assordante".

Parlando dell'Imu Daniele Capezzone, presidente della commissione Finanze della Camera, ha affermato che "il governo aveva promesso la cancellazione totale della tassazione sull`abitazione principale. Dati e fatti alla mano, invece, come evidenziato dal decreto che stiamo discutendo oggi in aula, e come testimonia il fatto che proprio entro oggi i cittadini sono chiamati a versare la cosiddetta "mini-Imu", lasciati fino all'ultimo nell'incertezza sull'importo, il Governo non è riuscito ad eliminare totalmente l`Imu sulla prima casa nemmeno per il solo 2013".
A favore del provvedimento governativo ha parlato invece Sergio Pizzolante del Nuovo Centrodestra, che rivendica al suo partito il merito di aver ottenuto la sospensione della seconda rata dell'Imu, e attribuisce ai comuni la responsabilità del "pasticcio" sulla mini Imu.

Una volta avviata la prima chiama per votazione nominale, alcuni deputati del M5S hanno messo in scena la protesta che ha portato alla sospensione dei lavori. Tra i parlamentari grillini espulsi, ci sono Gallinella, Vignardi, Baroni, Pesco, Brugnarotto e Terzone.

Poco dopo le 13 la Camera ha votato la fiducia al decreto Imu-Bankitalia, approvato con 335 sì, 144 no e un astenuto. Il provvedimento riceverà il via libero definitivo lunedì 27, quando verranno esaminati gli ordini del giorno e avrà luogo il voto finale sul testo.

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