L'artefice della proposta di un patto di desistenza tra Rivoluzione Civile e il Pd è Luciano Violante. È stato lui, secondo Antonio Ingroia, a offrire al partito dell'ex pm due posti di senatori tra i seggi dei democratici in cambio di non presentare la lista Rc in Campania.
Partecipando a Pomigliano d’Arco a un’iniziativa elettorale, il candidato premier di Rivoluzione civile ha aggiunto che "Franceschini ha ragione quando dice che non ci siamo mai visti, infatti è stato Violante, nel corso di un incontro, ad avanzare la proposta dei due senatori mascherati. Il Pd sa bene chi è stato".
Il partito di Bersani ha sempre smentito l'esistenza di una trattativa. Mentre Ingroia, ieri ha fornito ulteriori dettagli spiegando che "la proposta diceva che noi dovevamo desistere e che un paio di senatori "mascherati" dovevano essere presentati nelle liste del Pd. Dico "mascherati" perché non si doveva riconoscere che erano nostri perché evidentemente Bersani poi doveva dimostrare a Monti di non aver mai fatto un accordo con me".
Sempre a
Pomigliano, il magistrato siciliano è stato circondato dai 18 operai della Fiom, assunti nella newco della Fiat su disposizione della Corte d’Appello di Roma, che hanno cantato Bella Ciao! .
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