L'annuncio della Meloni dopo i fuorionda di Striscia: "La mia relazione con Giambruno finisce qui"

Giorgia Meloni ha annunciato la fine della relazione con Andrea Giambruno: "Non ho altro da dire su questo". Il post social dopo i fuori onda mandati in tv

L'annuncio della Meloni dopo i fuorionda di Striscia: "La mia relazione con Giambruno finisce qui"
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È finita. La relazione tra Giorgia Meloni e Andrea Giambruno è giunta al capolinea. È stato lo stesso presidente del Consiglio a dichiararlo con un lungo post social. "La mia relazione con Andrea Giambruno, durata quasi dieci anni, finisce qui", scrive il premier. Un annuncio inaspettato, forse, in questo momento, che arriva a seguito dei fuori onda registrati da Striscia la notizia e mandati in onda nei due giorni precedenti, in cui il giornalista ha espresso apprezzamenti e fatto commenti fuori luogo per un uomo impegnato in una relazione.

Le parole di Giorgia Meloni

Meloni prosegue ringraziando l'ormai ex compagno "per gli anni splendidi che abbiamo trascorso insieme, per le difficoltà che abbiamo attraversato, e per avermi regalato la cosa più importante della mia vita, che è nostra figlia Ginevra". I due si sono conosciuti anni fa durante un programma televisivo. L'attuale premier era a capo di uno dei partiti dell'opposizione e lui era uno degli autori della trasmissione. Da quel momento i due sono diventati inseparabili e sette anni fa è nata Ginevra. La separazione arriva come un fulmine a ciel sereno, almeno per chi non conosce le dinamiche interne della famiglia Meloni, perché nel suo comunicato, il premier scrive: "Le nostre strade si sono divise da tempo, ed è il momento di prenderne atto".

Solo pochi giorni fa, in un'intervista rilasciata al settimanale Chi, il giornalista dichiarava: "Finché ce lo chiederanno, io e Giorgia non ci sposeremo. Lo faremo quando ci andrà". Le sue esternazioni, alcune risalenti a diversi anni fa, hanno fatto invece prendere alla relazione un'altra direzione. Nonostante le fine, e nonostante lo strascico di pettegolezzi che questa si porterà dietro, Meloni scrive: "Difenderò quello che siamo stati, difenderò la nostra amicizia, e difenderò, a ogni costo, una bambina di sette anni che la madre e ama il padre, come io non ho potuto amare il mio". Queste sono le uniche dichiarazioni che il premier al momento è pronto a fare su una vicenda così personale: "Non ho altro da dire su questo".

Al termine del comunicato, però, il presidente del Consiglio aggiunge una postilla dal sapore politico: "Tutti quelli che hanno sperato di indebolirmi colpendomi in casa, sappiano che per quanto la goccia possa sperare di scavare la pietra, la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua".

Le reazioni della politica

Tra i primi a mostrare solidarietà in un momento personale così particolare c'è stato il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, che dai suoi social ha scritto: "Un fortissimo abbraccio a Giorgia, con la mia amicizia ed il mio sostegno. Avanti a testa alta". Anche il vice premier e il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un tweet ha voluto esprimere la sua solidarietà e vicinanza alla presidente del Consiglio: "Giorgia, ti abbraccio". Laura Ravetto, deputato della Lega, aggiunge: "Orgoglio, forza e nessuna paura. Sei un esempio per tutte". Rita Dalla Chiesa, deputato di Forza Italia, scrive: "Dalla tua, dalla vostra parte. Dalla parte di Ginevra. Ti abbraccio con vero affetto".

Carlo Calenda, con un accenno alla vicenda e una riflessione personale, poi aggiunge: "Io sono un avversario di Giorgia Meloni ma oggi ha tutta la mia solidarietà". Anche dall'eurodeputato del Pd, Alessandra Moretti, è arrivato un messaggio solidale: "Restare donne oltre i ruoli che si ricoprono non è un'impresa facile. L'amore per i nostri figli ci rende le rocce che siamo e ci fa scegliere per il meglio. La ragione di tutto sta lì.

Un abbraccio a Giorgia Meloni che ha agito in un momento difficile da donna libera. Ora le lascino fare la madre". Ettore Rosato, invece, scrive: "Solidarietà e comprensione, solo questo".

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