Lotta no Tav e centri sociali nel liceo occupato: è allarme per le infiltrazioni estremiste

Il liceo Einstein di Torino è occupato: all'esterno si respinge la Digos, all'interno si tengono corsi sulla "lotta No Tav" con i centri sociali

Lotta no Tav e centri sociali nel liceo occupato: è allarme per le infiltrazioni estremiste

Riprendono le azioni dimostrative degli anarchici e riprende anche la stagione delle occupazioni rosse nelle scuole superiori italiane. Difficile credere che non siano atti di dimostrazione politica quelli che muovono i ragazzini con velleità rivoluzionarie che col pugno chiuso cantano Bella ciao rivolti agli agenti della Digos, chiamati al loro dovere. Padri di famiglia in divisa, chiamati a fare rispettare la legge e ripresi con il telefono in mano da chi millanta maturità. Questo è quanto sta accadendo al liceo Einstein di Torino, che da ieri è in stato di occupazione e agitazione, tra fumogeni e striscioni. Questa mattina è stato perfino impedito l'ingresso a scuola degli insegnanti.

Lotta No Tav Liceo

Ragazzini che ripetono slogan in loop senza aver davvero piena coscienza di quanto davvero chiedono. E, soprattutto, spesso sono facilmente influenzabili. L'intelligence e le forze dell'ordine, come riporta il Messaggero, sono in allerta per le infiltrazioni degli estremisti nelle occupazioni scolastiche: è durante questi eventi che fanno proselitismo. Da sempre l'ambiente scolastico è politicizzato con un chiaro orientamento rosso e lo dimostra quanto sta accadendo all'interno del liceo Einstein di Torino. Perché, se all'esterno i ragazzini si divertono a insultare gli uomini dello Stato chiamandoli "guardie" e "sbirri", quando non vanno oltre, all'interno gli esponenti della lotta No Tav parlano ai giovanissimi in assemblea.

No Tav a scuola

Ed è lo stesso collettivo studentesco che pubblica le immagini dall'interno dell'istituto, condividendo storie in cui si parla senza troppe remore di "corso sulla lotta No Tav", di "Laboratorio lotta No Tav" e di "dibattito con il movimento No Tav all'Einstein occupato". Una delle sigle che è presente all'interno del liceo Einstein è il "Kollettivo studentesco autorganizzato", che fa capo al centro sociale Askatasuna, spesso salito agli onori delle cronache per le azioni eversive contro i cantieri della Tav e per gli scontri con le forze dell'ordine. Comprensibile la preoccupazione delle forze dell'ordine e degli ambienti investigativi in questo particolare momento storico, in cui gli anarchici, supportati dagli ambienti estremisti di sinistra, sono impegnati nella destabilizzazione dell'ordine.

"Aver impedito a presidente e docenti del Liceo Einstein di entrare a scuola è stato purtroppo un atto di intolleranza, una violenza. Si è trattato di una occasione persa per affermare valori di rispetto e dialogo.

Al contempo il rischio di infiltrazioni da parte di ambienti estremisti nelle scuole non può essere sottovalutato, soprattutto in questo momento e in particolare a Torino, la mia città, che sta affrontando una fase molto delicata che richiede la massima attenzione e unità da parte delle istituzioni", ha dichiarato a ilGiornale.it Augusta Montaruli, sottosegretario al ministero dell'Università e della ricerca.

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