L'ottimismo di Schillaci: "Natale sereno in famiglia, il Covid è quasi alle spalle"

Il ministro della Salute ostenta positività: "Incidenza in netto calo, la pressione sugli ospedali si alleggerisce. In inverno e senza restrizioni i dati sono confortanti"

L'ottimismo di Schillaci: "Natale sereno in famiglia, il Covid è quasi alle spalle"

Il Coronavirus è quasi alle spalle e l'attuale quadro epidemiologico consentirà agli italiani di trascorrere le feste di Natale e di fine anno con maggiore serenità rispetto agli ultimi due anni. Orazio Schillaci è ottimista e ostenta assoluta positività in vista dell'ultimo periodo del 2022, che gli italiani potranno affrontare senza più la dura morsa del Covid-19: "In un momento in cui è arrivato l'inverno e non abbiamo più restrizioni, l'incidenza Covid scende". Il che viene giudicato un dato "molto confortante" che ci deve far guardare "con serenità" al futuro e alle feste di Natale.

Il Covid-19 allenta la morsa

Il ministro della Salute, ospite di Adnkronos Live, ha sottolineato che all'attuale situazione è stato possibile arrivare grazie anche agli sforzi messi in atto dagli italiani: "Credo che tutti se lo siano meritato. Finalmente possiamo vivere un Natale in famiglia sereno, dopo tante sofferenze e restrizioni". Schillaci ha comunque invitato a tenere alta l'attenzione nei confronti dei più fragili, specialmente se si è sintomatici e si prospetta una visita dai nonni: "Meglio indossare la mascherina se si pensa che si possa trasmettere qualche virus".

Comunque la fase che stiamo attraversando è del tutto differente da quella vissuta dal 2020 in poi. A incoraggiare sono anche gli ultimi dati della scorsa settimana che hanno messo in evidenza come si stia assistendo a un "netto calo" nell'incidenza dei nuovi contagi Covid-19; allo stesso tempo la pressione sugli ospedali (sia per i ricoveri ordinari sia per le terapie intensive) "è molto migliorata".

Il titolare della Salute ha sottolineato che siamo in una "fase endemica", visto che il momento di emergenza "ormai è ampiamente superato". Dunque sono cadute a terra le tesi su una possibile recrudescenza del Coronavirus nel nostro Paese a causa delle politiche adottate dal governo guidato dal centrodestra: "Non siamo stati fortunati, non abbiamo trascurato nulla da quando siamo al governo, nell'interesse della salute dei cittadini".

L'opzione Mes

Tra gli argomenti trattati ha trovato spazio anche il Meccanismo europeo di stabilità: sul Mes molto probabilmente si aprirà un dibattito parlamentare chiamato a decidere quali scelte adottare in merito. "Il Parlamento è sovrano e prenderà le decisioni che riterrà più opportune", ha sostenuto Schillaci. Secondo cui non c'è solo bisogno di maggiori risorse economiche, ma anche di trovare un modo di "razionalizzare" la spesa ad esempio "investendo in prevenzione".

Infine il ministro della Salute non ha escluso la possibilità di fare qualche intervento nella legge di Bilancio "per dare dei segnali" agli operatori del Servizio sanitario nazionale.

In questa ottica ha ricordato che l'esecutivo per quest'anno ha stanziato 2,15 miliardi di euro in più rispetto a quello preventivato: "C'è l'attenzione verso i problemi del Ssn che però sono annosi e vengono da dieci anni di definanziamento del Ssn, da una programmazione sbagliata nel numero di accessi alle Facoltà di Medicina".

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