Meloni alla Casa Bianca: "Trump verrà a Roma per dialogare con l'Ue". Lui: "Un'amica"

Dazi, spese militari per la Nato e relazioni Usa- Ue. Ecco tutti i temi del bilaterale Usa-Italia tra il presidente Donald Trump e il premier Giorgia Meloni

Meloni alla Casa Bianca: "Trump verrà a Roma per dialogare con l'Ue". Lui: "Un'amica"
00:00 00:00

"Giorgia Meloni mi piace molto, è una dei veri leader del mondo. Una premier eccezionale e sta facendo un lavoro eccezionale in Italia". Così il presidente Donald Trump ha accolto il primo ministro italiano al suo arrivo alla Casa Bianca dove a breve inizierà il "pranzo bilaterale" a cui partecipano anche il vice JD Vance, il segretario al Tesoro Scott Bessent, il consigliere per la Sicurezza nazionale Mike Waltz e il segretario alla Difesa Pete Hegseth.

Meloni ha subito colto la palla al balzo per invitare il presidente Donald Trump "a compiere una visita ufficiale nel nostro Paese e vorremmo organizzare un incontro con l'Europa" e si è detta sicura che sui dazi si troverà un accordo: "Credo che ci si debba parlare con franchezza e trovarsi a metà strada". Il premier italiano ha aggiunto: "Possiamo trovare un terreno di intesa, non sono favorevole al nazionalismo occidentale ma entrambi possiamo uscire più forti, vogliamo rafforzare entrambe le sponde dell'Atlatico". E ancora:"Sono qui per lavorare e rendere l'Occidente più forte. Credo nell'unità dell'Occidente, dobbiamo semplicemente parlare e arrivare a dei risultati". Il presidente italiano si è mostrato fiducioso: "Se pensassi che gli Usa non sono un partner affidabile, non sarei qui". Meloni ha, poi, rassicurato l'alleato americano: "L'Italia si presenta al prossimo vertice della Nato annunciando di aver aumentato le spese al 2% del Pil, come richiesto". E sul tema del riarmo ha precisato: "L'Europa, come sapete, è impegnata a fare di più, sta lavorando sugli strumenti per aiutare gli Stati membri" ad "aumentare la spesa per la difesa. Siamo convinti che tutti debbano fare di più".

Donald Trump, dal canto suo, si è detto convinto che "molto orgoglioso" di trovarsi di fronte a "giovane leader" che "ha tanto talento". E ancora: "Ritengo che abbia svolto un ottimo lavoro in Italia, siamo molto fieri di lei". Il presidente Usa, poco prima dell'inizio del bilaterale, non si era mostrato preoccupato per il fatto che i dazi potessero avvicinare gli alleati alla Cina e aveva garantito: "Nessun può competere con noi, raggiungeremo un accordo con la Cina, vedrete". Nessun dubbio anche su un'intesa con Bruxelles:"Non ci saranno problemi a fare un accordo con l'Ue sui dazi, non ci saranno problemi con nessuno", aveva detto prima di aggiungere: "Ma sarà un accordo equo". Il presidente ha fatto capire di non avere fretta e ha ribadito: "Le discussioni stanno andando bene: ci saranno accordi giusti".

Al termine del pranzo, i due leader hanno incontrato i giornalisti nello studio ovale ed è qui che Trump, dopo aver ringraziato l'Italia per suo sostegno all'Ucraina, ha assicurato che "siamo vicini alla fine della guerra ma vedremo nei prossimi giorni" e che giovedì verrà siglato l'accordo con Kiev sulle terre rare. "​Vogliamo rimboccarci le maniche insieme, pensate che ogni settimana perdono la vita 250 soldati al fronte in Ucraina. Possiamo salvare molte vite umane", ha detto Trump assicurando: "Ci stiamo avvicinando a una soluzione". Il premier italiano ha ribadito la sua posizione rispetto al conflitto: "Penso che ci sia stata un'invasione e che l'invasore fosse Putin e la Russia ma oggi quello che è importante è che insieme vogliamo lavorare e stiamo lavorando per arrivare in Ucraina a una pace giusta e duratura. Sono sforzi su cui abbiamo condiviso anche oggi il nostro lavoro". Trump ha, dunque, precisato la sua opinione sul presidente ucraino:"Io non è che ritengo Zelensky responsabile, ma non sono felice di lui e non sono felice di chi è coinvolto, è una guerra che non è successa per 4 anni e che non doveva succedere". E ancora:"Non accuso Zelensky, ma non ha fatto un buon lavoro, non sono un suo grande fan" perché "come sapete la Russia è molto più grande come forza militare, e, se si è intelligenti, non ci si fa coinvolgere in guerre che poi non si possono gestire".

Meloni, invece, ha ringraziato il presidente Usa per aver accettato il suo invito in Italia e per aver detto sì a un incontro con l'Ue. "Siamo diventati amici, tra noi c'è una grande relazione", ha sentenziato Trump, aggiungendo che Meloni è una "persona speciale". Ma non solo. "Il rapporto tra i nostri Paesi è ottimo: abbiamo parlato di commercio e di molti altri temi a pranzo", ha sottolineato Trump che, però, non ha cambiato idea sui dazi che hanno permesso agli Usa di guadagnare "un'enorme quantità di denaro". Questi guadagni sono stati possibili perché ora gli Stati Uniti "hanno un vero presidente", ha sentenziato Trump.

"Oggi, 17 aprile, è l'anniversario dell'accordo che permise a Cristoforo Colombo di fare il suo viaggio", ha detto Meloni che, poi, ha proseguito: "Questo per ricordare che condividiamo un'altra lotta, contro l'ideologia che voglio cancellare dalla storia, ma anche la lotta alle migrazioni illegali, alle droghe sintetiche, come la piaga del Fentanyl". Il presidente del Consiglio si è detta fiera di "essere il primo ministro dell'Italia, che ha un'ottima situazione nonostante la contingenza, è un Paese stabile, con un milione di posti di lavoro in più". Poi, rivolta a Trump, Meloni ha aggiunto sorridendo: "Perdonami se promuovo il mio Paese ma sei un businessman...". Il presidente degli Stati Uniti ha rinnovato i suoi complimenti per la donna che ha "preso d'assalto" l'Europa: "È un onore averla qui, sta facendo un lavoro fantastico", ha detto, aggiungendo che "tutti la amano e la rispettano". Meloni, dal canto suo, ha annunciato: "L'Italia dovrà aumentare le importazioni energetiche, le imprese italiane investiranno 10 miliardi" e questo dimostra che "le rispettive economie sono interconnesse". Il premier italiano ha poi interrotto la traduttrice per un chiarimento: "Mi è stato chiesto se abbiamo deciso e io ho detto che l'Italia sta raggiungendo il 2 per cento, non abbiamo specificato le percentuali ma siamo consapevoli che la difesa è importante per il futuro". Poco dopo è arrivata un'altra precisazione: "Non abbiamo parlato di Starlink, abbiamo parlato di difesa, di spazio, lavoreremo insieme per le missioni su Marte". Meloni parafrasando lo slogan 'Make America Great Again', ha detto: "Voglio rendere l'Occidente nuovamente grande". E ancora: "Quando parlo di occidente non parlo solo geograficamente ma come civiltà". Sulle nuoce politiche dell'Ue in materia di immigrazione, ha detto: "Avete visto le politiche dell'Ue e come stanno cambiando. Ora si parla di come fermare l'immigrazione illegale. Lavoriamo con i paesi di transito e alle regole sul rimpatrio. Le cose stanno cambiando anche grazie all'Italia. Io sono ottimista su questo". Trump ha commentato positivamente il fatto che Meloni abbia preso "una posizione molto forte riguardo all'immigrazione" e vorrebbe che "altri leader si comportassero come lei".

Il presidente statunitense ha assicurato che l'Italia può essere il migliore alleato degli Usa "solo se" Giorgia Meloni "resta il primo ministro può essere il nostro migliore alleato. Sta facendo un ottimo lavoro. Sicuramente - ha concluso - è uno dei nostri più grandi alleati, non solo in Europa".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica