I punti chiave
Silvio Berlusconi, in questi giorni ad Arcore con la famiglia per trascorrere il Santo Natale con gli affetti più cari, ha pubblicato sul proprio account Instagram un video in cui augura a tutti gli italiani di trascorrere nel migliore dei modi la "festa più bella dell'anno" in cui la magica atmosfera che si crea con gli affetti familiari non riguarda soltanto i bambini ma anche gli adulti. Indipendentemente da chi crede o meno al "giorno della natività del Signore", il Cavaliere ha sottolineato l'importanza di riunirsi con figli e nipoti per "trascorrere qualche bella giornata gioiosa e serena tutti insieme" e perché ci si sente tutti un po' più buoni.
Il punto su guerra e Covid
Dopo questa prima parte rivolta ai saluti e all'augurio di una serenità familiare, il leader di Forza Italia ha passato in rassegna due tra le tematiche purtroppo più importanti e di attualità negli ultimi anni: Covid e guerra. Se la pandemia è messa alle corde e non ci troviamo più nelle condizioni degli anni scorsi quando italiani e non "convivevano con la paura del Covid, un virus che sembrava fuori controllo" e che grazie alla scienza e all'impegno che Berlusconi ha definito "straordinario" che ha coinvolto tutti "il virus non è scomparso, ma sappiamo come domarlo", discorso diverso per la guerra tornata ad essere un incubo che speravamo ormai appartenesse al passato e che "invece, dopo tanti anni è tornato nel cuore dell'Europa": nonostante tutto, l'auguro è che "queste Feste possano essere meno angosciose di quelle degli anni scorsi", ha sottolineato il Cav.
L'impegno del Cav
La stretta attualità ci consegna anche milioni di famiglie provate da inflazione e caro-energia che hanno colpito anche le imprese e hanno fatto impennare il costo della vita che ha superato il 10%. A causa dell'aumento dei prezzi tutti sono stati costretti "a fare delle rinunce, rinunce che sono pesate soprattutto su quei 5 milioni di italiani che si trovavano già in difficoltà": è proprio a loro che Berlusconi rivolge "un pensiero speciale, di speranza, di fiducia e di ottimismo".
È da quest'ultima frase che il Presidente riparte per la parte finale del discorso agli italiani: "Siamo tutti impegnati, indistintamente e senza colore politico, per fare in modo che nessuno rimanga indietro e che davvero si possa migliorare la vita degli italiani ", aggiunge, spiegando di essere costantemente al lavoro con il governo Meloni sul tema pensioni e sostenere "chi fino ad oggi prendeva una pensione troppo bassa, e stiamo cercando di sistemare i troppi giovani che non trovano lavoro perché le imprese non sono nella condizione di assumerli per le troppe tasse e le troppe contribuzioni che oggi gravano sul costo del lavoro".
L'augurio per il 2023
Il segnale, forte, che il 2023 possa essere diverso c'è, e Berlusconi lo sottolinea alla fine confidando che si possano risolvere quelle problematiche che l'Italia si trascina da troppo tempo in modo da darle un futuro migliore. "Vi rivolgo l'augurio che ho formulato alcuni anni fa e che voglio ripetere oggi.
Auguro a tutti voi e alle vostre famiglie di trascorrere un Natale festoso e sereno e di riuscire a realizzare nel nuovo anno i sogni e i progetti che portate nella mente e nel cuore per voi e per le persone che amate". Nella chiosa finale, il Cav ribadisce gli auguri definendosi un "ragazzo un po' stagionato, che però ha il cuore sempre giovane".
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