Montezemolo svela il suo piano: occupare lo spazio del Pdl

Italia Futura sceglie i candidati per il 2013. Non è ancora sicuro chi guiderà la nuova formazione politica, potrebbe essere un giovane

Montezemolo svela il suo piano: occupare lo spazio del Pdl

Dopo una serie infinita di annunci e smentite Luca Cordero di Montezemolo ormai sembra fare sul serio: sta preparando una lista per partecipare alle prossime elezioni politiche. Dovrebbe essere una lista "riformista e liberale" (così almeno nelle intenzioni) alternativa sia al Pd sia al Pdl. Non è ancora chiaro, al momento, se a guidarla sarà lo stesso Montezemolo oppure un leader giovane. Per dare un segnale di "svecchiamento" della classe politica. Un po' di marketing elettorale non guasta mai. Oggi Repubblica dedica ampio spazio al progetto che ruota intorno a Italia Futura, l'associazione che fa capo al presidente della Ferrari. Anche questo, dopo le dure critiche mosse da De Benedetti alla leadership di Bersani, è un segnale politico-mediatico da non sottovalutare.

Il motore del soggetto politico dovrebbero essere la professoressa Irene Tinagli, docente all’università di Madrid vicina a Veltroni, l’ex dalemiano Andrea Romano dell’univeristà di Roma Tor Vergata, l’economista Marco Simoni della London School of economics, il costituzionalista Michele Ainis, Nicola Rossi, economista eletto nel Pd ora nel Gruppo Misto. Un parterre de roi interessante che strizza l'occhio - ma senza esagerare - alla sinistra moderata. Secondo quanto scrive il quotidiano di Ezio Mauro il think thank montezemoliano, che avrebbe circa 50mila iscritti, sta facendo un'accurata selezione della propria classe dirigente e pensa ai potenziali candidati per formare le liste elettorali. Tra i selezionatori sarebbe molto attivo Federico Vecchioni, già presidente di Confagricoltura. E' lui che, in qualità di coordinatore di Italia Futura sta girando in lungo e in largo lo stivale per aprire le sedi e selezionare i militanti.

Ma quanto vale il partito di Montezemolo?

 Un sondaggio dell'Istituto Swg per Agorà (Raitre) rileva che allo stato attuale l'eventuale discesa in campo di Montezemolo peserebbe circa il 3,5% di (possibili) voti. Ma si tratta di un risultato ancora difficile da valutare, visto che il soggetto politico non esiste ancora. Quanto alla collocazione la maggior parte degli intervistati lo vede alla testa di un nuovo Polo o alleato del centrodestra. L'obiettivo che ha in testa Montemolo sembra questo: cercare di conquistare i voti in uscita del Pdl.

Ma non esclude, a priori, una possibile alleanza con il Pd (tenendosi a A prima vista sembra di no. A incidere sul futuro dei moderati potrebbe essere, ancora una volta, Berlusconi. Che proprio per oggi ha deciso di annunciare la sua novità politica basata sulla riforma dello Stato e l'Assemblea Costituente.

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