Cinquanta milioni per le politiche familiari. Il premier Mario Monti, intervenendo al Festival della Famiglia a Riva del Garda, tira fuori i numeri dell'impegno dell'esecutivo per il 2013. Lo stanziamento per le famiglie toccherà i cinquanta milioni, mentre altri 25 saranno alle politiche giovanili".
L'intervento di Monti ruota attorno al tema del Festival, parla di un governo che ha fatto errori, ma si dice "orgoglioso delle politiche che abbiamo condotto". E un po' si lamenta: "Se avessimo avuto a disposizione settimane invece di ore probabilmente avremmo fatto meglio". Ma chiede all'Italia di "somigliare di più a una buona famiglia per guardare a sfide del nostro tempo con maggiore fiducia".
Sul debito pubblico il premier non ha dubbi. Ancora una volta ribadisce: "La nostra credibilità sarebbe stata scossa più di quanto è avvenuto. Invece il risparmio privato si rivela una garanzia di stabilità per il presente e una base su cui costruire il futuro".
Le differenze tra questo esecutivo e quelli precedenti? "Sprecavano energie non per fare qualcosa di buono ma per cercare
di distruggersi l'uno con l'altro" e "In passato si è promesso troppo senza saper mantenere le promesse".Fuori dalla sede del Festival una manifestazione contesta il primo ministro, in occasione del No Monti Day.
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