Niente ius scholae. Niente ius soli temperato. La Camera ha respinto tutti gli emendamenti al ddl Sicurezza presentati sul tema della cittadinanza.
Forza Italia ha votato compattamente con le altre forze di centrodestra, bocciando persino contro l'emendamento di Azione che proponeva di dare la cittadinanza a che avesse frequentato le scuole italiane per almeno dieci anni, una proposta molto simile a quella avanza in agosto dagli azzurri. "Dopo un'estate in cui Forza Italia ha parlato solo di ius scholae, oggi ha votato contro. Ma non uno diverso da quello di cui parlava, lo stesso” attacca il leader di Azione, Carlo Calenda che incalza: “Forza Italia non può far finta di essere nei giorni pari un partito liberale, e in quelli dispari la ruota di scorta di Meloni, perché è una presa in giro per gli elettori”. L’ex ministro definisce una "follia" il voto contrario degli azzurri che hanno fatto l'opposto che avevano detto.
Maurizio Gasparri, presidente dei senatori azzurri, parlando davanti alle telecamere del Tg3, ha ribadito la posizione di Forza Italia su una riforma della cittadinanza che preveda lo Ius Scholae e che sia condivisa da tutto il centrodestra. Insomma, i forzisti non intendono “abboccare all'emendamento o alla provocazione di gruppi diversi e della sinistra”. Anche il deputato Paolo Emilio Russo, intervenendo in Aula, aveva annunciato che Forza Italia lavorerà a un testo sulla materia perché"una riforma complessiva merita più considerazione di un emendamento inserito all'ultimo in un provvedimento che si occupa di altro, di sicurezza".
E se il capogruppo in commissione Affari costituzionali alla Camera Igor Iezzi, esulta per la bocciatura di tutti gli emendamenti delle opposizioni e assicura che "La Lega fermerà, come ha già fatto in passato, ogni tentativo in questa direzione”, il Pd parte all’attacco. "Il sostegno di Forza Italia allo Ius Scholae era tutto un bluff: dopo settimane di chiacchiere, alla prima occasione votano contro all'emendamento dell'opposizione per approvarlo”, scrive su X l’europarlamentare dem Matteo Ricci che parla di “ennesima promessa mancata”. Dello stesso tenore sono le affermazioni del renziano Davide Faraone che, nel corso della discussione sul Ddl sicurezza, accusa Forza Italia di aver bluffato e ricorda come l’emendamento di Italia Viva riproponesse la legge sullo ius scholae del governo Renzi approvata alla Camera nel 2016 “grazie alla mediazione di tanti parlamentari che oggi siedono sui banchi della maggioranza”.
Intanto, la Conferenza dei capigruppo della Camera ha negato la procedura d'urgenza all'esame delle due proposte di legge sullo Ius Scholae
presentate dalla grillina Vittoria Baldino e dal calendiano Ettore Rosato. Tuttavia, per la prossima settimana è in calendario una mozione del Pd sulla cittadinanza che impegna il governo a introdurre lo Ius soli e Ius Scholae.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.