Tempi duri per gli aspiranti centauri. Quest'anno gli uffici della motorizzazione in Lombardia, come in tutta Italia, hanno dovuto adattarsi alle nuove regole sancite dal Ministero in osservanza alle direttive europee. Però, non tutti hanno saputo adattarsi in tempi rapidi e centinaia di persone si sono trovate a impiegare mesi per ottenere la licenza di guida. Tutt'ora nella regione il problema persiste, anche se è dallo scorso 19 gennaio che sono entrate in vigore le nuove disposizioni. La situazione è stata tanto complicata che lo stesso Ministero ha dovuto prenderne atto diramando presto una circolare in cui si autorizzavano le sedi territoriali a prorogare i fogli rosa in scadenza. Provvedimento valido solo ai fini dell'esame, ma la misura ha comunque comportato il coinvolgimento di alcune centinaia di persone solo nella provincia di Milano. E di queste molte sono ancora in lista.
Uno dei problemi principali è stata la modifica dei percorsi: addio al vecchio «otto» che fin'ora aspettava gli aspiranti motociclisti. Oggi serve uno spazio più ampio, ad esempio per una delle prove è prevista una pista da 45 metri, e non tutte le sedi della motorizzazione ne avevano a disposizione.
Così si sono mosse in ordine sparso: chi li aveva e poteva contare su risorse interne, come Biella ad esempio, ha risolto il problema in tempi rapidi. «Il direttore e il vicedirettore sono entrambi architetti e, visto che il Ministero ha fornito anche i disegni dei nuovi percorsi, si sono armati di bombolette spray e li hanno disegnati e a oggi conclude abbiamo avuto un solo caso di foglio rosa prorogato». Altri come Milano si sono affidati a una ditta esterna e, pur essendosi adeguati entro un mese dall'entrata in vigore delle nuove regole, hanno ancora persone in attesa con il foglio rosa prorogato. A settembre sono previste delle sedute speciali per smaltire le richieste, ma i dirigenti prevedono di dover presto prorogare altri fogli rosa. A Varese invece non c'è stato nemmeno un caso: «Siamo stati i primi in Lombardia ad attrezzarci ha affermato il dirigente di zona e non abbiamo dovuto prorogare nessuno, ma so che per molti il problema era di non avere una sede di proprietà e questo ha allungato i tempi».
In alcune province i centri della Motorizzazione sono in affitto: e i tecnici per disegnare i nuovi percorsi hanno dovuto chiedere le autorizzazioni agli enti territoriali creando così più facilmente ingorghi di pratiche. Senza contare le strutture esterne dove sarebbe possibile sostenere l'esame che non si sono ancora tutte sistemate secondo le nuove norme. Ci sono anche sedi che avevano pochi spazi e hanno adattato quelli, trovandosi però con scarse possibilità di eseguire sessioni d'esami: per le prove pratiche su due ruote è disponibile un solo giorno a settimana. A questi problemi c'è da aggiungere anche la crescita di domande registrata nel periodo estivo: con gli organici sempre più ridotti per l'avvicinarsi di agosto, anche il lavoro a pieno ritmo della Motorizzazione non ha impedito l'ingolfarsi di molte pratiche.
Così per gli utenti ottenere la patente diventa una questione anche di fortuna: le stime dei responsabili provinciali variano in media da uno a quattro mesi. A seconda della strada che si sceglie, la via per arrivare alla licenza di guida può essere più o meno tortuosa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.