Da parte di una certa parte politica, che senza inutili diplomazie è quella si colloca a sinistra, c'è sempre stata una certa idiosincrasia nei confronti delle forze dell'ordine. O meglio, una forte antipatia verso tutto ciò che rappresenta lo Stato e il suo ordinamento. Ma livelli di astio come quelli che si stanno registrando in questo periodo storico, difficilmente si riscontrano nel passato, se non durante i bui anni Settanta. Un clima pericoloso contro il quale i sindacati di polizia ora si ribellano, stanchi di essere vessati, se non aggrediti, durante le manifestazioni e non solo. E senza la protezione politica della solita sinistra che, anzi, sostiene chi dileggia le divise. Stando ai dati forniti dal sindacato Coisp, infatti, sono oltre 2mila gli agenti che vengono feriti ogni anno durante i servizi di ordine pubblico e controllo del territorio.
Numeri enormi, che devono portare a una seria, condivisa e profonda riflessione su quali siano le ragioni che causano un così alto numero di feriti tra le forze dell'ordine. La percezione è che ci sia una certezza dell'impunità, che elimina qualunque freno inibitore, esponendo ulteriormente le divise alla violenza. Perché non ci sono solamente le manifestazioni a destare preoccupazioni. Anzi, quelle sono probabilmente l'evento durante le quali gli agenti subiscono meno danni. Ci sono per esempio, i servizi d'ordine allo stadio e non manca occasione in quei casi, come dimostrano i tre agenti feriti durante gli scontri per partita di serie B tra Venezia e Bari, quando tre agenti hanno riportato gravi lesioni, alcune delle quali frutto di bombe carta.
"Da sempre abbiamo chiesto una legislazione di supporto alle nostre attività, che irrigidisse le norme che perseguono chi minaccia, chi oltraggia, chi usa violenza nei confronti degli appartenenti alle Forze di Polizia", è il commento di Domenico Pianese, segretario generale del Coisp. "Finalmente, nel recente 'pacchetto Sicurezza' sono state introdotte delle norme che aumenteranno le pene nei confronti di chi si macchierà dei reati di violenza e minaccia nei confronti delle donne e degli uomini della Polizia di Stato", conclude Pianese. Il tema della tutela della forze dell'ordine sarà al centro dell'incontro organizzato presso l'hotel Villa Torretta a Sesto San Giovanni, nell'area metropolitana di Milano, dove domenica 17 marzo, a partire dalle 17.30, si terrà l'incontro "Difendiamo le forze dell'ordine", organizzato da Silvia Sardone. Dopo i saluti iniziali del sindaco Roberto Di Stefano, interverrano l'onorevole Nicola Molteni, sottosegretario al ministero dell’Interno e Gianni Tonelli, parlamentare della XVIII legislatura.
E poi Luigi Credentino, segretario generale del sindacato Sim della Guardia di Finanza, Alfredo Privitera, segretario generale Sim Carabinieri Lombardia, Giampaolo Timpano, segretario nazionale sindacato Sap, e Daniele Vincini, segretario regionale Cse Sulpl.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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