Ora Calenda mette nei guai il Pd anche in Toscana

Tre consiglieri regionali toscani del Pd sarebbero pronti a passare con Azione di Carlo Calenda, mettendo in crisi la maggioranza che sostiene il presidente Eugenio Giani

Ora Calenda mette nei guai il Pd anche in Toscana

Ora il Pd rischia anche in Toscana. l dem potrebbero perdere la maggioranza che sostiene il presidente della Regione, Eugenio Giani.

Dopo il passaggio del consigliere comunale fiorentino Barbara Felleca a Italia Viva, anche in Consiglio regionale vi sarebbero tre piddini pronti a fare il "salto della quaglia” dirigendosi verso il partito di Carlo Calenda. “Questione di giorni, forse di una settimana e tre eletti del Partito Democratico si iscriveranno ad Azione", rivela al quotidiano Il Tempo un dirigente del Terzo Polo. Sarebbero personalità di spicco, stanche "del lassismo di Enrico Letta". Per il momento, però, non c'è ancora nulla di ufficiale o definitivo."Stiamo parlando, ma i punti di contatti sono così numerosi che mi lasciano essere ottimista”, prosegue "la gola profonda" del Tempo. Se questo passaggio si concretizzasse, il Pd passerebbe dagli attuali 22 consiglieri a 19 e non sarebbe più autonomo numericamente, ma sarebbe sottoposto ai possibili 'ricatti' del Terzo Polo.

Un'eventualità che ha messo in allarme il Pd locale, tanto che il capogruppo del Pd del consiglio comunale di Firenze, Nicola Armentano, e il segretario cittadino, Andrea Ceccarelli, hanno attaccato duramente Barbara Felleca per essere stata "irrispettosa" nei confronti del partito che l'aveva candidata. "Stile e correttezza istituzionale vorrebbero che, da parte sua, ci fosse una riflessione sull’opportunità di mantenere un incarico che le è stato conferito nell’ambito di una diversa appartenenza politica, con il sostegno dei consiglieri Pd”, si legge nella nota. Una presa di posizione durissima e in controtendenza rispetto alla reazione che il Pd ebbe quando, nel 2017, fu l'allora governatore Enrico Rossi a lasciare il Pd per iscriversi ad Articolo Uno. Anche quando Maurizio Sguanci, presidente del Quartiere Uno di Firenze, entrò in Italia Viva vi furono reazioni meno rabbiose.

"L'atteggiamento del Pd lascia davvero senza parole – afferma il capogruppo di Fdi a Palazzo Vecchio, Alessandro Draghi -. Surreale vengano chieste le dimissioni dell'unica donna che detiene un ruolo tra presidenti e vice".

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